Questo paese in Italia sembra un pesce che si tuffa in mare | Per arrivare in spiaggia sarai inebriato dal profumo degli aranci

Illustrazione di un paese (Pexels FOTO) - www.marinecue.it
Questo paese è incredibile, ed è caratterizzato da un sacco di luoghi culturali e naturalistici molto interessanti.
Alcuni Paesi hanno davvero forme strane, quasi come se fossero stati disegnati per gioco su una mappa. Prendi il Cile, ad esempio: lungo e stretto come una linguetta di carta, si estende per oltre 4.000 km ma è largo in media solo 180 km. Sembra più una cicatrice sulla costa del Sud America che un Paese intero.
Poi c’è l’Italia, che va beh, è famosa per sembrare uno stivale — tacco, punta e pure l’isoletta che fa da “pallone”. Una forma così riconoscibile che chiunque la vede sulla cartina dice subito: “Ah, quella è l’Italia!”. Forse non comodissima da governare, ma decisamente iconica.
Anche la Gambia ha una forma curiosissima: segue il fiume da cui prende il nome, infilato come un serpentone dentro il Senegal. È così stretto e allungato che sembra una lingua di terra ritagliata al millimetro, quasi come se fosse stato disegnato con il righello.
E infine c’è la Croazia, che sulla mappa sembra un boomerang, o qualcuno direbbe addirittura un drago accovacciato. La costa frastagliata e le mille isole la rendono ancora più particolare. Insomma, certe forme di confine sembrano nate più dal caso che da un piano preciso.
Un borgo disegnato dalla natura (o quasi)
A volte basta uno sguardo dall’alto per scoprire un dettaglio curioso. Ischitella, piccolo borgo incastonato nel cuore del Gargano, ha una forma inaspettata: il suo centro storico ricorda una lisca di pesce. Una strada centrale fa da “spina dorsale”, e da lì si diramano tanti vicoli stretti, proprio come le costole sottili di una lisca.
Ischitella si trova in una posizione unica, tra il blu dell’Adriatico e il verde profondo del lago di Varano. Il paese è diviso in due aree distinte: “Terra”, la parte medievale, più raccolta e storica, e “Ponte”, più recente e sviluppatasi nell’Ottocento. Tra le sue stradine si trovano edifici che parlano di secoli passati: il Castello, noto anche come Palazzo Pinto o Ventrella, e le chiese di Sant’Eustachio e della Santissima Annunziata, con i loro interni semplici ma ricchi di storia.

Tra natura e tradizioni
Oltre alla sua forma particolare e al fascino dei vicoli, Ischitella è una delle porte d’accesso al Parco Nazionale del Gargano. Da qui partono sentieri che si snodano verso il lago o si arrampicano tra i monti, regalando scorci poco battuti. Tra questi luoghi, merita una tappa l’Eremo di San Michele, scavato nella roccia viva: un luogo di silenzio e raccoglimento, perfetto per chi cerca un contatto più profondo con la natura e con la storia spirituale del territorio.
Ischitella è anche terra di sapori. Qui si coltiva l’arancia del Gargano IGP, un prodotto che racconta secoli di agricoltura sostenuta dal sole e dal mare. Il lago di Varano, invece, offre pesce fresco come anguille, cefali e capitoni, spesso cucinati alla brace o in umido con olive nere e pomodori.