Questa specie era pensata estinta da decenni | L’hanno appena ritrovata: è stata pescata in Italia

Scoperta in mare

Scoperta in mare(Depositphotos foto) - www.marinecue.it

Una specie acquatica che si pensava si fosse estinta da parecchi anni è stata rinvenuta qualche giorno fa. Ecco quale è.

Le specie acquatiche estinte rappresentano un capitolo affascinante e al tempo stesso malinconico della storia della Terra. Nel corso di milioni di anni, gli oceani hanno ospitato creature straordinarie, dai giganteschi rettili marini del Mesozoico fino ai più recenti mammiferi marini scomparsi a causa delle attività umane.

Questi animali, che un tempo dominavano le acque, raccontano la storia dell’evoluzione e dell’adattamento, ma anche quella della fragilità della vita di fronte ai cambiamenti ambientali. Molte estinzioni furono causate da eventi naturali, come variazioni climatiche o impatti meteorici, ma oggi la responsabilità ricade sempre più sull’uomo.

Tra le specie acquatiche più famose ormai scomparse troviamo gli ittiosauri, antichi rettili marini che nuotavano negli oceani durante l’era dei dinosauri, e il megalodonte, un enorme squalo preistorico lungo fino a 20 metri, considerato uno dei predatori più potenti della storia naturale.

Ma non solo il passato remoto: anche in epoche recenti, l’attività umana ha portato alla scomparsa di animali marini come il delfino dello Yangtze, estinto nel 2007 a causa dell’inquinamento e della navigazione intensa. Questi esempi ci ricordano quanto gli ecosistemi marini siano delicati e quanto il loro equilibrio dipenda dalle nostre azioni.

Habitat da proteggere

Gli oceani, pur vasti e misteriosi, non sono infiniti nelle loro risorse e nella loro capacità di rigenerarsi. Proteggere gli habitat marini, limitare la pesca eccessiva e ridurre l’inquinamento sono passi fondamentali per evitare che altre creature finiscano nel lungo elenco delle specie perdute.

Studiare quelle estinte, inoltre, ci aiuta a comprendere meglio i meccanismi naturali dell’evoluzione e dell’estinzione, permettendoci di agire in tempo per salvare quelle che ancora popolano i nostri mari. In fondo, conoscere il passato è il modo migliore per difendere il futuro della vita negli oceani.

Storione
Storione (Depositphotos foto) – www.marinecue.it

Una scoperta incredibile

Come riporta ilrestodelcarlino.it, non si tratta di oceani ma del fiume Po  che ha restituito uno dei suoi antichi giganti: uno storione beluga lungo più di due metri e dal peso di quasi ottanta chilogrammi. Il ritrovamento, avvenuto nei pressi di Berra, in provincia di Ferrara, è stato definito “un evento eccezionale” dal professor Mattia Lanzoni dell’Università di Ferrara, che insieme al suo team ha eseguito misurazioni, analisi del DNA e documentazione fotografica prima di rilasciare l’esemplare nelle sue acque.

Si tratta di una scoperta straordinaria, poiché il beluga era considerato estinto nel Po da mezzo secolo, simbolo di un’epoca in cui il grande fiume ospitava una biodiversità oggi quasi scomparsa. Questo ritrovamento alimenta la speranza che la specie possa ricolonizzare lentamente i suoi habitat originari, grazie anche agli sforzi di tutela ambientale e di ripopolamento fluviale.