Pericoloso ratto marino sulle spiagge: nessuno farà il bagno in estate | Ti sbrana vivo

In estinzione

Un pericolos predatore (Canva) - marinecue.it

L’ultima scoperta effettuata, minaccia seriamente le prossime vacanze estive, poiché nessuno più farà il bagno al mare.

Da sempre protagonisti di leggende e paure, i topi son fra gli animali più fraintesi dall’uomo. Infatti, spesso considerati solo portatori di malattie, o simboli di sporcizia, in realtà svolgono un ruolo fondamentale nell’equilibrio naturale, contribuendo alla dispersione dei semi, e al controllo di insetti e piccoli parassiti.

Dietro la loro cattiva reputazione, si nasconde un’incredibile capacità di adattamento. Roditori i quali riescono infatti a sopravvivere nei contesti più difficili, dalle campagne ai centri urbani, dimostrando un’intelligenza sorprendente, e un istinto di sopravvivenza che pochi altri animali possiedono.

Eppure, nonostante ciò, continuano a suscitare paura e diffidenza. Forse perché la loro vicinanza all’uomo mette a nudo la nostra stessa fragilità, ricordandoci che proprio la natura si adatta sempre, anche dove non la vogliamo.

Di recente, tuttavia, una scoperta ha attirato l’attenzione dei ricercatori: l’esistenza di una sorta di “topo di mare”. Una creatura insolita, diversa dai roditori terrestri, e considerata — a quanto pare — sorprendentemente pericolosa.

Un tesserino fuori dall’ordinario

Fra le scoperte più sorprendenti degli ultimi anni, ecco appunto quella di un rarissimo topo acquatico, capace di vivere sia sulla terraferma, che in acqua. Come riportato dal sito terranauta.it, la notizia ha suscitato stupore e timore fra i bagnanti, poiché trattasi di un roditore tutt’altro che comune, ma carnivoro, e in grado di nuotare con grande agilità. Un animale, insomma, che infrange l’immagine tradizionale del topo domestico, aprendo nuove prospettive sul mondo poco conosciuto, della fauna tropicale.

A descriverlo, comunque, è stato Trond Larsen, direttore della biodiversità e della scienza degli ecosistemi, presso il “Moore Centre for Science”, di Conservation International. Per cui, secondo l’esperto, questo roditore appartiene a un gruppo di specie semiacquatiche e carnivore di estrema rarità, la cui sopravvivenza è oggi seriamente minacciata dalla deforestazione, e dalla crescente pressione umana sugli ecosistemi naturali.

Una scoperta recente
Ratto d’acqua (Canva) – marinecue.it

La scoperta in Perù

La sua scoperta è avvenuta nel 2022, durante una spedizione nell’Alto Mayo, in Perù, che ha coinvolto tredici scienziati, tecnici, e membri delle popolazioni indigene locali. Venendo, in quell’occasione, identificate ben ventisette nuove specie animali, fra cui proprio il cosiddetto “topo anfibio”, rinvenuto in un’area paludosa della foresta tropicale.

Una creatura tanto affascinante, quanto però fragile, che testimonia l’essenza della biodiversità del pianeta, ancora in parte sconosciuta. Sebbene, proprio la sua rarità e l’habitat sempre più minacciato, sollevino anche un interrogativo urgente: ovvero, quanto tempo resta prima che questa particolare specie, scompaia per sempre?