Sembra Santorini, invece è l’Italia | Una spiaggia pazzesca e sconosciuta: prenoti con pochi euro
Santorini (Pixabay Foto) - marinecue.it
L’isola greca di Santorini è una meta turistica di tutto rispetto, ma tanti non sanno che c’è un luogo simile anche in Italia.
Santorini è una delle isole più belle della Grecia. Le sue case bianche con cupole blu, arroccate sulle scogliere di Oia, portano a panorami mozzafiato. Il tramonto è celebre in tutto il mondo, con turisti che si radunano ogni sera per assistere allo spettacolo naturale sul mare Egeo.
Le spiagge di Santorini sono diverse da quelle di altre isole greche. La sabbia nera di Perissa e quella rossa di Akrotiri derivano dalla sua origine vulcanica. Questi colori intensi portano a un contrasto visivo unico.
La cucina locale è semplice e intensa. I pomodori ciliegini, la fava e il vino assyrtiko portano a piatti autentici, serviti in terrazze con vista sul cratere. Le taverne di Fira e Imerovigli offrono esperienze gastronomiche che uniscono tradizione e raffinatezza, con ingredienti coltivati sull’isola.
Santorini è anche storia. Gli scavi di Akrotiri mostrano una civiltà avanzata, sepolta da un’eruzione nel II millennio a.C. Le rovine portano a riflessioni sul passato e sulla forza della natura. C’è qualcosa di simile in Italia?
Il caso
Alcuni viaggiatori raccontano di aver trovato un’isola che ricorda Santorini. Non per le cupole blu o le scogliere, ma per l’atmosfera sospesa, il silenzio al tramonto e la luce che cambia colore. Non è una copia, ma qualcosa che porta a sensazioni simili. I dettagli sono diversi, ma l’emozione è familiare.
Il fascino di Santorini non si esaurisce con le foto. Camminare tra i vicoli di Oia, sentire il vento tra le terrazze, osservare le barche nel caldera: tutto porta a un’esperienza sensoriale completa. Si può vivere qualcosa del genere anche in Italia?

L’isola italiana da provare
Stando a quanto riportato da ivyTour.it, la Spiaggia Nera di Maratea, conosciuta anche come Cala Jannita, è una delle più caratteristiche del Golfo di Policastro. Il nome deriva dall’Isola di Santo Janni, situata di fronte alla spiaggia, visibile a poche bracciate dalla riva. La sabbia è composta da ghiaia fine di colorazione nera, che secondo alcune teorie testimonia un’origine vulcanica, mentre altre ipotesi parlano di materiali di risulta della ferrovia. Nei mesi estivi, il calore del suolo rende necessario l’uso di scarpe per evitare scottature.
La spiaggia è raggiungibile dalla Strada Statale 18, con un percorso immerso nella vegetazione che termina con una scalinata. Non è accessibile a persone con disabilità motorie. Tra le attrazioni naturali ci sono la Grotta della Sciabella, legata a una leggenda locale, e la Grotta della Tartaruga, chiamata così per la sua forma. Cala Jannita è stata scelta da Laura Pausini per il video Non è detto.
