La regione più sicura d’Italia: puoi dormire con la porta aperta | Non esiste criminalità
In alcune zone, è necessario verificare se le porte sono ben chiuse. In altre, la porta può restare aperta. Dove ci troviamo? (Pexels Foto) - marinecue.it
In alcune zone, è necessario verificare se le porte sono ben chiuse. In altre, la porta può restare aperta. Dove ci troviamo?
Le porte blindate certificate aumentano la sicurezza domestica. I modelli con serratura elettronica e cilindro europeo offrono maggiore resistenza ai tentativi di scasso. I pannelli in acciaio e i rinforzi interni portano a una protezione efficace.
I sistemi di allarme perimetrali e volumetrici rilevano movimenti e aperture non autorizzate. I modelli con connessione GSM e controllo da app portano a una gestione da remoto. Le sirene esterne dissuadono gli intrusi. I sensori magnetici su porte e finestre completano la copertura.
I dispositivi IP si collegano al router e inviano notifiche in tempo reale. Le registrazioni vengono archiviate su cloud o su dispositivi locali. La privacy va tutelata con configurazioni corrette. Come funziona con le assicurazioni?
Le polizze casa multirischio coprono furto, incendio, eventi atmosferici e danni a terzi. Alcune sono assistenza h24 e copertura per beni di valore. L’installazione di sistemi di sicurezza certificati porta a sconti sul premio. Dove non servono?
Come proteggere la casa
La protezione digitale dell’abitazione prevede router sicuri, reti Wi-Fi protette e dispositivi smart configurati. Gli accessi remoti devono essere gestiti con credenziali forti e autenticazione a due fattori. I backup automatici dei dati portano a una difesa contro perdite e intrusioni.
Le finestre antisfondamento, le tapparelle blindate e i vetri stratificati portano a una barriera fisica efficace. I sistemi di illuminazione automatica simulano la presenza in casa. I dispositivi smart integrano allarme, telecamere e controllo accessi. In una regione potrebbero non servire.

La regione sicura
Per il Quotidiano del Sud, la Basilicata si conferma tra le regioni più sicure d’Italia secondo l’Indice della Criminalità 2025 pubblicato dal Sole 24 Ore. I dati, elaborati sulla base delle denunce registrate dal Ministero dell’Interno, mostrano che Potenza è penultima nella classifica nazionale per numero di reati, mentre Matera si colloca al 90° posto su 107 province.
Il presidente della Regione, Vito Bardi, ha commentato i dati. I reati più rari riguardano furti in abitazione, rapine e truffe informatiche, mentre le denunce per violenze e danneggiamenti restano sotto la media nazionale. La Basilicata si distingue anche per l’efficacia dei controlli sul territorio e per la presenza di comunità locali attive nella prevenzione. Le denunce ridotte portano a ritenere la regione sicura in Italia, ma anche un buon rapporto di vicinato e la vicinanza delle piccole comunità, che si sostengono a vicenda e si conoscono tutti.
