Balene, finalmente una bella notizia | Questa specie si stava estinguendo, ma è accaduto il miracolo: sono nati nuovi esemplari

Balene (Depositphotos foto) - www.marinecue.it

Balene (Depositphotos foto) - www.marinecue.it

Una delle specie marine più a rischio al mondo mostra segni di ripresa: i ricercatori parlano di speranza concreta.

Quando si parla di oceani, spesso si finisce per tirare in ballo problemi, emergenze, disastri ambientali. Ed è giusto così, purtroppo. Ma c’è anche dell’altro. Ci sono storie che iniziano in sordina, tra dati preoccupanti e allarmi scientifici, e che poi sorprendono. La natura, a volte, riesce a fare cose che noi nemmeno ci aspettiamo. O forse è meglio dire che speriamo, ma senza troppa convinzione.

Le creature marine più grandi, quelle che sembrano uscite da un libro di miti, sono anche quelle più minacciate. Balene, squali, delfini: animali magnifici che oggi devono schivare trappole invisibili e pericoli ovunque. E il punto è che non sono solo numeri in un grafico: sono esseri viventi, e ogni loro battito di pinna è un piccolo miracolo.

Oltre alla plastica e ai cambiamenti climatici, c’è anche il rumore. Sì, proprio il rumore. I fondali oggi sono invasi da suoni artificiali, sonar, motori… ed è come se queste specie dovessero sopravvivere in un mondo in cui non riescono più a orientarsi. Aggiungeteci le reti da pesca lasciate alla deriva e il gioco è fatto: molte stanno letteralmente scomparendo sotto i nostri occhi.

Eppure, ogni tanto, qualcosa si muove. In senso positivo, intendo. Gli esperti che monitorano queste situazioni non sono certo famosi per il loro ottimismo, ma quando si accorgono di un minimo segnale di inversione di tendenza, non lo ignorano. Anzi, lo studiano, lo analizzano e — quando possibile — lo raccontano. È proprio da qui che parte la storia di oggi.

Una sorpresa inaspettata dal mondo sommerso

Nei giorni scorsi, il North Atlantic Right Whale Consortium ha rilasciato una nuova stima sulla popolazione di una balena particolare. Una specie rarissima, praticamente sull’orlo dell’estinzione. Ecco, il numero di esemplari — udite udite — è salito. Un piccolo +7% rispetto al 2020, che potrebbe sembrare poco ma in realtà è enorme, considerando il contesto.

Secondo Heather Pettis, del New England Aquarium, non solo il numero è in crescita, ma ci sono anche altri dati incoraggianti: nessuna morte rilevata di recente e pure meno esemplari feriti rispetto agli anni scorsi. Insomma, un barlume di speranza dopo anni in cui si contavano solo perdite. Certo, nessuno parla di trionfi. Ma il “cauto ottimismo” è già qualcosa.

Balena fuori dall'acqua (Pixabay foto) - www.marinecue.it
Balena fuori dall’acqua (Pixabay foto) – www.marinecue.it

Il ritorno (inaspettato) di una specie in pericolo

Parliamo della balena franca nordatlantica, una balena che ha resistito alle grandi cacce dell’Ottocento, che ha schivato per decenni sonar, navi e cambiamenti climatici. Eppure, dal 2010 al 2020, la sua popolazione era crollata del 25%. Una strage silenziosa, che ha fatto pensare davvero al peggio. Poi, qualcosa è cambiato. Forse lentamente, forse grazie agli sforzi di protezione, forse per una combinazione di fattori.

Fatto sta che oggi, grazie anche ai nuovi cuccioli nati, la situazione è meno disperata di quanto si temesse. Come riporta Everyeye, tramite Science Alert, la comunità scientifica è tornata a guardare con più attenzione e — perché no — un filo di entusiasmo alla balena franca nordatlantica. Adesso si spera che le aree di riproduzione vengano meglio protette, perché lì si gioca il futuro di questa specie incredibile. E magari, stavolta, possiamo farcela davvero.