Oceani, li stiamo portando alla distruzione | Produciamo troppo inquinamento: spazzati via tutti i pesci
Oceano inquinato (Depositphotos foto) - www.marinecue.it
Gli oceani stanno soffrendo tantissimo i danni dovuti all’inquinamento causato dall’essere umano. Ecco cosa accade.
Gli oceani coprono oltre il 70% della superficie terrestre e rappresentano una risorsa fondamentale per la vita sul nostro pianeta. Purtroppo, negli ultimi decenni, l’inquinamento marino è diventato una delle emergenze ambientali più gravi. Plastica, sostanze chimiche, rifiuti industriali e petrolio finiscono ogni giorno nei mari, mettendo a rischio gli ecosistemi e la biodiversità.
I pesci, le tartarughe, i cetacei e molte altre specie rischiano di soffocare, ingerire materiali tossici o perdere il loro habitat naturale. Tra le cause principali dell’inquinamento degli oceani c’è la produzione massiccia di plastica, spesso monouso, che impiega centinaia di anni a degradarsi.
Anche gli scarichi industriali e agricoli riversati in fiumi e mare contengono sostanze chimiche nocive, come pesticidi e metalli pesanti, che contaminano l’acqua e la catena alimentare. Inoltre, le attività umane come la pesca intensiva, il traffico navale e l’estrazione di petrolio aggravano ulteriormente la situazione, danneggiando gli habitat e accelerando i cambiamenti climatici.
L’inquinamento degli oceani non minaccia solo la vita marina, ma anche l’uomo. Attraverso il consumo di pesce e frutti di mare contaminati da microplastiche e sostanze chimiche, la salute delle persone può essere compromessa. Inoltre, la degradazione degli ecosistemi marini ha effetti diretti sull’economia, soprattutto per le comunità che vivono di pesca e turismo.
Come proteggerli
Proteggere gli oceani significa quindi tutelare la biodiversità, la sicurezza alimentare e il benessere delle generazioni future. Per contrastare questa emergenza, sono necessari interventi concreti a livello globale, nazionale e locale. Ridurre l’uso della plastica, promuovere il riciclo, controllare gli scarichi industriali e sviluppare tecnologie sostenibili sono azioni indispensabili.
Anche la sensibilizzazione delle persone attraverso campagne educative può contribuire a cambiare comportamenti quotidiani e favorire uno stile di vita più rispettoso dell’ambiente. L’inquinamento degli oceani rappresenta una minaccia grave e urgente per il pianeta.

Li stiamo distruggendo
Come riporta tech.everyeye.it, la Corrente Circumpolare Antartica è il più potente flusso oceanico del pianeta, collegando Pacifico, Atlantico e Indiano e regolando il clima globale distribuendo calore e nutrienti. Tuttavia, lo scioglimento dei ghiacci antartici sta immettendo acqua dolce nell’oceano, riducendo la salinità e minacciando di rallentare la corrente del 20% entro il 2050.
I ricercatori, grazie a supercomputer e modelli climatici avanzati, hanno evidenziato che il rallentamento della corrente comprometterebbe anche la capacità degli oceani di assorbire calore e carbonio, aggravando il cambiamento climatico. La buona notizia è che ridurre drasticamente le emissioni di gas serra, come durante il calo osservato nel 2020, potrebbe rallentare questo processo e contribuire a preservare l’equilibrio degli oceani e la biodiversità antartica.
