Polpi, li stiamo portando alla distruzione | Colpa degli allevamenti: i Governi iniziano a vietarli

Illustrazione di alcuni polpi (Canva FOTO) - marinecue.it

Illustrazione di alcuni polpi (Canva FOTO) - marinecue.it

Purtroppo gli allevamenti intensivi stanno portando al collasso le popolazioni di questa incredibile animale. La situazione è critica!

I polpi sono tra gli animali più straordinari del mare. Con otto braccia piene di ventose e un corpo morbido e flessibile, riescono a infilarsi praticamente ovunque. Appartengono ai cefalopodi, la stessa famiglia di seppie e calamari.

Vivono un po’ dappertutto: dalle acque basse vicino alle coste fino agli abissi più bui. Ogni specie ha il suo habitat preferito, ma tutte condividono una caratteristica incredibile: la capacità di cambiare colore e texture in una frazione di secondo, grazie a cellule speciali.

Il loro corpo è un piccolo capolavoro biologico. Hanno tre cuori e un sangue blu, ricco di rame invece che di ferro, perfetto per trasportare ossigeno anche nelle acque fredde. E poi c’è il cervello, grande e complesso, con neuroni distribuiti perfino nelle braccia.

La loro vita, però, è breve. La maggior parte dei polpi vive solo uno o due anni, ma in quel tempo concentra un’intensità sorprendente: esplorano, imparano, si difendono e si riproducono, spesso morendo subito dopo aver deposto o fecondato le uova.

Una situazione particolare

Negli ultimi anni, la sensibilità verso gli animali considerati “non convenzionali” è cresciuta parecchio, e il caso dei polpi ne è la prova più chiara. Il Cile, infatti, come riportato da Fanpage, potrebbe diventare il primo Paese al mondo a dire ufficialmente no agli allevamenti intensivi di questi animali tanto misteriosi quanto intelligenti. 

Eppure, nel resto del mondo, la tendenza sembra andare nella direzione opposta. Sempre più aziende stanno investendo nella produzione di carne di polpo, considerata una prelibatezza in molti Paesi. E non è nemmeno esclusa l’Italia: i fondi sono consistenti”

Illustrazione di un polpo (Freepik Foto) - marinecue.it
Illustrazione di un polpo mentre nuota nelle profondità marine (Freepik Foto) – marinecue.it

Tra etica, scienza e sensibilità

Come riportato da Fanpage, nel panorama globale, la Spagna è oggi il Paese che guida la sperimentazione sull’allevamento di polpi, mentre in America del Nord e del Sud diversi Stati stanno discutendo leggi o moratorie per limitarlo o vietarlo del tutto. Ed è proprio in Cile che è stata presentata una proposta di legge per bloccare gli allevamenti intensivi.

Secondo la proposta, gli allevamenti di cefalopodi contribuiscono al degrado ambientale, possono compromettere la salute pubblica e rappresentano una forma di sfruttamento difficile da giustificare. I polpi creature dotate di un’intelligenza sorprendente, capaci di apprendere, riconoscersi e persino soffrire. Insomma, la situazione è davvero critica!