Un viaggio in un posto incantevole e selvaggio | Se siete maschi inutile fare il biglietto: non siete i benvenuti
Andare in vacanza solo donne (Canva) - marinecue.it
Il voler partire solo donne, sta ormai diventando un’abitudine sempre più in voga. E se ci fosse anche un luogo per il solo sesso femminile?
Viaggiare da sole è diventato, per molte donne, un’esperienza liberatoria e profondamente formativa. Tanto che, sempre più viaggiatrici scelgono di partire senza compagnia maschile, poiché spinte dal desiderio di riscoprire sé stesse. Di esplorare il mondo con i propri ritmi, e di vivere momenti di autentica indipendenza.
Vacanze, quindi, che non son soltanto un’occasione di relax, ma un modo per affermare la propria autonomia. Dato che ogni meta, diventa un simbolo di libertà. Dalle capitali europee, ricche d’arte e cultura, alle isole più silenziose, dove ritrovare il contatto con la natura e con il proprio equilibrio interiore.
Non a caso, molte donne scoprono in questo modo, che viaggiare da sole permette di aprirsi di più alle persone e alle culture locali, senza condizionamenti o compromessi. Essendo un modo nuovo di vivere il viaggio, più consapevole e personale.
Tornando a casa, alla fine, arricchite, più forti, fiduciose e, soprattutto, più libere.
Un desiderio condiviso sui social
Negli ultimi anni, sui social media è diventato virale un trend particolare: donne che chiedono ad altre donne cosa farebbero, se gli uomini non esistessero anche solo per un giorno. La risposta più comune? Camminare da sole di notte, senza paura. Una scelta semplice, ma significativa, che riflette quindi il bisogno di sentirsi libere e sicure, senza dover costantemente pensare a difendersi. Come riportato dal sito esquire.com, la discussione spesso si arricchisce di commenti maschili, i quali chiedono chi le difenderebbe eventualmente; ma a cui le donne replicano con un secco: “Difenderci da chi?”.
Una fantasia digitale di uno spazio sicuro e libero dalle minacce maschili, che ha davvero trovato una sua realizzazione concreta. Nascendo, così, l’idea di creare un’isola esclusiva per donne, dove la presenza maschile è completamente vietata. Il cui obiettivo, comunque, non è escludere realmente gli uomini, ma offrire un luogo di benessere, empowerment, e connessione fra donne, senza pressioni esterne, o rischi percepiti.

SuperShe Island: un rifugio per donne
L’isola, chiamata SuperShe Island, si trova al largo della Finlandia, ed è stata fondata dall’imprenditrice americana Kristina Roth. Ove qui, le ospiti possono praticare yoga sulla spiaggia, meditare fra gli alberi, e godersi trattamenti Spa, con vista sul tramonto. Vivendo, insomma, un’esperienza di totale pace e libertà. Nondimeno, lo staff è composto esclusivamente da donne, garantendo perciò un ambiente protetto e rigenerante.
Alla fine del 2023, SuperShe Island è stata venduta a Deyan Mihov, dirigente del settore marittimo, il quale non ha ancora annunciato piani definitivi per la struttura. Nonostante ciò, Kristina Roth continua a progettare nuove versioni dell’isola in altre parti del mondo, confermando dunque che l’idea di spazi sicuri e dedicati alle donne, continua a ispirare e attrarre l’interesse internazionale.
