Allarme sigarette, quando finiscono in mare è una catastrofe | Anche una sola è un rischio per tutti, compresi gli uomini

Mozziconi allerta

Mai gettarli (canva.com) - www.marinecue.it

“Che sarà mai un mozzicone di sigaretta? “. Questa è la domanda che si pone Green Me, e i rischi sono davvero per tutti, noi compresi.

Parliamo di un argomento particolarmente difficile. Difficile perché, come potrete immaginare, è molto difficile riuscire ad instillare il buon senso nelle persone.

Il consumo di tabacco nell’UE interessa quasi un quarto delle persone oltre i 15 anni. In base ai dati di Eurostat, il 24% dei cittadini dell’Unione fuma.

Gli uomini tendono a fumare più delle donne (28% contro 21%). In base alle informazioni disponibili, il consumo medio quotidiano di sigarette è di circa 14 unità al giorno.

Il fenomeno si manifesta con maggiore frequenza tra le persone di età compresa tra i 25 e i 39 anni (32%) e tra coloro che si trovano in situazioni finanziarie difficili, dimostrando così come economia e salute sono interconnesse.

E se finiscono a mare?

Questa domanda poniamo noi tramite Green Me. Una ricerca dell’Istituto Leibniz (l’IGB) sull’ecologia delle acque dolci e la pesca interna ha messo infatti in luce un impatto ecologico notevole e sorprendente dei mozziconi di sigaretta lasciati nell’ambiente acquatico. La ricerca, condotta dalla Dott.ssa Erika Martinez-Ruiz ha evidenziato che i metalli pesanti e la nicotina provenienti dai mozziconi di sigaretta ostacolano l’attività di un fungo parassita naturale conosciuto come chitridio.

Questo svolge un ruolo fondamentale nell’ecosistema acquatico, poiché aiuta a controllare la proliferazione dei cianobatteri, noti anche come alghe blu. Impedendo il funzionamento del chitridio, i resti di sigaretta contribuiscono indirettamente alla crescita incontrollata di questi microrganismi dannosi.

 

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Una minaccia seria

I cianobatteri costituiscono una minaccia importante per molteplici motivi, evidenziano le fonti. In base a quanto riportato dall’Agenzia federale tedesca per l’ambiente, tali organismi generano un’ampia varietà di tossine estremamente dannose sia per l’essere umano che per gli animali. Fra queste, si includono epatotossine, citotossine, neurotossine e sostanze irritanti per la pelle, nonché agenti con potenziali effetti genotossici. Anche bere acqua o mangiare cibi contaminati, come pesci o integratori alimentari a base di cianobatteri, può presentare pericoli per la salute.

La presenza di mozziconi di sigaretta inquina non solo le spiagge, ma può anche influire sulla qualità dell’acqua potabile. L’Agenzia informa che le tossine generate dai cianobatteri possono penetrare negli impianti di trattamento dell’acqua se non sono opportunamente dotati delle attrezzature necessarie per eliminarle. Gli specialisti dell’IGB evidenziano, infine, la necessità di incrementare le ricerche riguardanti l’effetto dei mozziconi di sigaretta sugli ambienti acquatici.