Pescatori imbattuti in una specie marina rarissima | Gli è andata bene: sono piccoli, ma divorano squali interi

Pesce dei fondali

Questo pesce dà filo da torcere ai pescatori (YouTube Foto) - www.marinecue.it

A volte il mare decide di raccontare le sue storie più antiche nel modo più inaspettato.

C’è qualcosa di magnetico nel mare, un richiamo antico che continua a incuriosire e intimorire l’uomo. Ogni onda che si infrange sulla costa sembra nascondere una storia, un segreto, una creatura che vive lontano dagli occhi umani, nelle profondità dove la luce non penetra.

Da secoli i pescatori, custodi inconsapevoli di questi segreti, raccontano incontri che sfiorano il mito. Talvolta sono leggende, altre volte testimonianze autentiche di specie tanto reali quanto inafferrabili. È il fascino del mare: un mondo dove l’ignoto è ancora possibile.

Ogni tanto, però, l’abisso concede un’eccezione. Una corrente insolita, un errore di rotta, o semplicemente il caso, portano alla superficie creature che sembrano appartenere a un altro tempo. Quando questo accade, il confine tra scienza e meraviglia diventa sottile come la linea dell’orizzonte.

Ed è proprio in quei rari momenti che l’uomo torna a rendersi conto di quanto poco conosca davvero il pianeta su cui vive. La natura, con i suoi ritmi segreti e le sue improvvise rivelazioni, continua a sorprenderci — e spesso lo fa nei luoghi più familiari.

Il gigante silenzioso degli abissi

Secondo quanto raccontato da The Sun, l’Atlantic wreckfish è un pesce che vive di norma a centinaia di metri sotto la superficie e può superare i due metri di lunghezza e i cento chili di peso. Gli esemplari giovani, come quello pescato da Mates, a volte si spingono più in alto seguendo le correnti, ma vederli così vicino alla costa britannica è un evento praticamente unico.

Owen Mates, che gestisce il canale YouTube Kayak Fishing Cornwall, ha spiegato che stava pescando insieme a due amici quando la creatura ha iniziato a girare intorno alla barca.Stavamo puntando ai blue shark — ha raccontato a The Sun — quando questo strano pesce ha preso la mia esca. Non avevamo idea di cosa fosse. Solo dopo abbiamo capito la rarità di quell’incontro.” L’esemplare, lungo circa 80 centimetri e pesante oltre 10 chili, potrebbe persino aver superato il record britannico di cattura con canna da pesca.

Pesce dei fondali
Questo pesce dà filo da torcere ai pescatori (Freepik Foto) – www.marinecue.it

Un predatore antico e inaspettato

L’aspetto più affascinante, sottolinea sempre The Sun, è che il wreckfish è un cacciatore tanto potente quanto schivo. Dotato di una bocca enorme e di un corpo massiccio, è in grado di inghiottire prede intere, tra cui squali di piccole dimensioni. Un video registrato dalla NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) mostra infatti un esemplare adulto mentre divora un intero squalo, confermando la sua fama di predatore d’élite delle profondità.

Si tratta di un animale solitario, abituato a cacciare nell’oscurità, dove la pressione è estrema e la luce non arriva. Vederlo affiorare così vicino alla superficie, come accaduto nella baia di Falmouth, rappresenta — come ha evidenziato The Sun — una scoperta eccezionale, forse la più vicina alla costa mai registrata nel Regno Unito. Una rarità che ricorda quanto il mare, pur esplorato da secoli, continui a custodire segreti che l’uomo non smette di inseguire.