Due nuove specie appena scoperte in mare | Una si illumina e l’altra sembra finta, di porcellana

Nuove specie in mare (Depositphotos foto) - www.marinecue.it
Ecco due esemplari marini, scoperti da poco, che sembrano essere usciti dalla fantasia di un bambino piccolo.
Il mare nasconde da sempre misteri e meraviglie che affascinano l’uomo. Tra le sue profondità vivono esemplari particolari, creature talmente insolite da sembrare provenienti da un altro mondo. Pesci che emettono luce nel buio più totale, meduse che sembrano fatte di vetro e molluschi dai colori iridescenti popolano abissi ancora in gran parte inesplorati.
Ogni nuova spedizione scientifica svela specie mai viste prima, dimostrando quanto poco conosciamo del pianeta su cui viviamo. Tra gli esseri più straordinari troviamo il pesce abissale “dragone nero”, capace di produrre luce con il proprio corpo per attrarre le prede, e il polpo Dumbo, chiamato così per le pinne che ricordano le orecchie del celebre elefantino dei cartoni animati.
Esistono poi creature ancora più rare, come la medusa fantasma, avvistata solo poche volte a migliaia di metri di profondità, e il pesce blob, noto per la sua forma gelatinosa che gli permette di sopravvivere alle altissime pressioni del fondo oceanico.
Questi esseri, pur lontani dalla nostra quotidianità, hanno un ruolo fondamentale negli ecosistemi marini. Studiarli significa comprendere meglio l’equilibrio naturale del pianeta e imparare a proteggerlo. Ogni esemplare, anche il più bizzarro, racconta una storia di adattamento e resistenza, ricordandoci che la vita — in tutte le sue forme — trova sempre un modo per prosperare, anche negli ambienti più estremi.
Sempre più rari
Molti di questi esemplari particolari stanno però diventando sempre più rari a causa delle attività umane. L’inquinamento, la pesca intensiva e il cambiamento climatico stanno alterando profondamente gli habitat marini, mettendo a rischio la sopravvivenza di molte specie.
Microplastiche, petrolio e sostanze chimiche si accumulano nelle acque, danneggiando gli organismi più fragili e compromettendo l’intera catena alimentare. Per questo motivo è fondamentale promuovere la tutela degli oceani attraverso politiche sostenibili e comportamenti responsabili, così da preservare la straordinaria biodiversità che il mare continua ancora oggi a custodire.

Due nuove specie
Come riporta wired.it, due nuove e affascinanti specie marine sono state scoperte nelle profondità dell’oceano al largo dell’Australia occidentale: uno squalo lanterna bioluminescente, chiamato Etmopterus westraliensis, e un minuscolo granchio porcellana, Porcellanella brevidentata. Lo squalo, lungo poco più di 40 centimetri, è capace di emettere luce grazie a speciali organi luminosi chiamati fotofori, che gli permettono di mimetizzarsi e comunicare nel buio degli abissi.
Il granchio porcellana, invece, vive in simbiosi con le penne di mare e si distingue per il suo colore opalescente, che lo aiuta a nascondersi tra i coralli molli. Queste scoperte, frutto di una spedizione condotta dalla Commonwealth Scientific and Industrial Research Organization (CSIRO), mostrano quanto poco conosciamo ancora delle profondità oceaniche.