Balenottere azzurre, il loro silenzio è sconcertante | Il motivo è la mancanza di cibo: la colpa? Tutta nostra

Illustrazione di una balenottera azzurra (Canva foto)-marinecue.it

Illustrazione di una balenottera azzurra (Canva foto)-marinecue.it

Queste creature sono davvero straordinarie, eppure la mancanza di cibo sta creando un sacco di problemi a questi colossi.

La balenottera azzurra è il più grande animale mai esistito sulla Terra. Solo il cuore può pesare quanto un’utilitaria, e la sua lingua arriva a superare il peso di un elefante.

Nonostante le dimensioni colossali, si muove con una grazia sorprendente negli oceani, dove filtra minuscoli crostacei, i krill, ingerendo tonnellate d’acqua a ogni boccata.

Questi giganti del mare possono superare i 30 metri di lunghezza e raggiungere le 200 tonnellate di peso. Il loro canto, profondo e potente, è udibile a centinaia di chilometri di distanza: un linguaggio misterioso che serve per comunicare, orientarsi o forse anche corteggiare.

Oggi sono specie protetta, ma restano vulnerabili: l’inquinamento acustico, il traffico navale e i cambiamenti climatici mettono a rischio il loro fragile equilibrio.

Il silenzio che viene dal mare

C’è qualcosa di inquietante, e allo stesso tempo malinconico, nel pensare a un oceano muto. Le balenottere azzurre, i giganti che da sempre fanno vibrare le profondità con i loro canti, sembrano aver abbassato la voce. Un silenzio strano, innaturale, come se mancasse un respiro collettivo. Eppure per milioni di anni quelle note basse e profonde hanno attraversato le acque, portando messaggi d’amore, di orientamento, di vita.

Negli ultimi anni, i ricercatori che monitorano i suoni sottomarini hanno notato un cambiamento improvviso: i canti delle balene stanno diminuendo. Non si tratta di un caso isolato o di una fluttuazione casuale, ma di un trend costante, legato a qualcosa di più grande. La domanda è: perché il mare si sta facendo più silenzioso?

Illustrazione della coda di una Balenottera (Depositphotos FOTO) - www.marinecue.it
Illustrazione della coda di una Balenottera (Depositphotos FOTO) – marinecue.it

Una situazione particolare

Come riportato da Express, gli studi più recenti condotti al largo della California tra il 2015 e il 2021 hanno registrato una diminuzione di quasi il 40% delle vocalizzazioni delle balenottere azzurre. Il fenomeno coincide con gli anni in cui l’oceano Pacifico ha subito violente ondate di calore marine, che hanno distrutto intere popolazioni di krill, la principale fonte di nutrimento di questi cetacei.

Senza abbastanza cibo, le balene non solo riducono le energie, ma sospendono anche comportamenti complessi come il canto o il corteggiamento: è come se preferissero risparmiare fiato per sopravvivere. Alcuni biologi marini, tuttavia, invitano alla cautela. Le balene non sarebbero diventate “mute”, ma reattive ai cicli ambientali. In altre parole, quando il mare si riprende, anche i loro canti tornano a farsi sentire.