Autunno alle Mauritius, il momento migliore è proprio ottobre | Adesso la folla non c’è e ti godi la natura selvaggia in santa pace

Scorcio delle Mauritius (Depositphotos foto) - www.marinecue.it
Sogni da sempre un’esperienza in un simile paradiso naturale ma l’overtourism ti ha sempre scoraggiato? Approfittane subito!
Esistono mete sul mappamondo che sono quasi costantemente interessate da flussi turistici particolarmente massicci, che portano al movimento di migliaia di visitatori, tutti contemporaneamente verso la stessa destinazione.
Chiaramente questa eventualità è molto probabile in occasione di festività prolungate, come le feste natalizie, nonché durante la stagione estiva, ma può riguardare indistintamente scorci montani, aree del divertimento, mete balneari e non soltanto.
Quanto ne consegue, naturalmente, è che si finisce per restare imbottigliati nella calca, con difficoltà di fruire anche dei servizi elementari quali bar e ristoranti, a meno che non vogliate spendere ore e ore in fila.
Insomma, una pratica sempre più diffusa al giorno d’oggi rispetto alla quale bisogna interpretare ambedue i lati della medaglia: un’enorme occasione per implementare le entrate dal punto di vista dei lavoratori, ma allo stesso tempo un disagio complesso da gestire per i viaggiatori.
Perché scegliere proprio questo periodo?
Tra il 13 e il 19 Ottobre le Mauritius si caleranno alla perfezione nel ruolo di “paradiso a cielo aperto“, più di quanto non lo siano già nel corso dell’intero anno. Proprio durante le date sopraindicate cadrà il 40° anniversario del resort per eccellenza che l’Isola ha la fortuna di ospitare. Stiamo ovviamente parlando del Royal Palm Beachcomber Luxury.
Ci troviamo nella porzione nord-occidentale del Paese, dove 68 suite si affacciano quasi a capofitto sull’Oceano Indiano: qui gli ospiti avranno la possibilità di vivere l’esperienza del relax di lusso come in nessun’altra latitudine del mondo. Non solo soltanto i ristoranti di classe o la spa Valmont ad elevare lo status del resort, ma sono i dettagli, ognuno dei quali curato con la minuzia più assoluta. Vanity Fair, che dedica un articolo proprio al Royal Palm, definisce la sua offerta quella di “un lusso intimo e mai ostentato“.

Un programma ricco di attrattive per tutti i gusti
Ma come saranno organizzate queste giornate all’insegna della scoperta dello Stato insulare, delle sue contaminazioni etniche e dei suoi paesaggi mozzafiato? Gli ospiti potranno fruire fin dal primissimo giorno di celebrazioni, ossia dal 13 Ottobre, di un‘esperienza a bordo piscina nell’ora del tramonto, assistendo alla sfilata di Sloane Vian, prima di trasferirsi lungo le spiagge fatate appena due giorni dopo. Il 15 sarà, infatti, giornata di grill, dove le preparazioni tradizionali e gli inebrianti profumi delle Mauritius sapranno come conquistare gli avventori al primo morso.
Il 17 Ottobre si proseguirà il filone gastronomico con la cena preparate personalmente da chef di assoluto livello che hanno mosso le proprie mani o che lavorano tutt’ora nelle cucine del Luxury Resort. Tradizione ed identità che ritroveremo nel concerto di séga, musica creola, del 19 Ottobre, prima di poter visitare i giardini di Pamplemousses, le caratteristiche piantagioni di canna da zucchero e le lagune della barriera corallina.