Italia, gli scienziati sono stati chiari | Queste sono le coste in pericolo a causa del riscaldamento globale: spazzate via in pochi anni

Città sommerse (Depositphotos foto) - www.marinecue.it
Molte città italiane che si trovano sulla costa saranno fortemente compromosse a causa dell’innalzamento del livello del mare.
Il riscaldamento globale sta provocando l’innalzamento del livello dei mari, un fenomeno che rappresenta una minaccia concreta per le città di mare. Le acque in aumento rischiano di sommergere strade, piazze e interi quartieri costruiti vicino alle coste, compromettendo la vita quotidiana di milioni di persone.
Non si tratta soltanto di un problema paesaggistico, ma di una vera e propria emergenza che mette a rischio abitazioni, attività economiche e la sicurezza delle comunità. Le città costiere devono affrontare diversi pericoli: dall’erosione delle spiagge alla salinizzazione delle falde acquifere, che rende l’acqua potabile sempre più scarsa. Anche i porti, fondamentali per il commercio internazionale, potrebbero subire gravi danni, con ripercussioni sull’economia globale.
Di fronte a questi rischi, la sfida principale per le città di mare è trovare soluzioni capaci di proteggere sia il territorio che la popolazione. Barriere contro le mareggiate, nuovi sistemi di drenaggio e progetti urbanistici più sicuri sono solo alcune delle risposte possibili.
Tuttavia, senza un impegno collettivo nella lotta ai cambiamenti climatici, queste misure potrebbero rivelarsi insufficienti nel lungo periodo. Un altro rischio spesso sottovalutato è l’impatto sociale dello spostamento forzato della popolazione.
La migrazione climatica
Questo fenomeno, conosciuto come “migrazione climatica”, rischia di aumentare le disuguaglianze e di generare tensioni economiche e sociali, soprattutto nelle aree più fragili del mondo. Nonostante la gravità della situazione, molte città costiere stanno iniziando a pianificare il futuro investendo in soluzioni sostenibili.
L’utilizzo di energie rinnovabili, la protezione delle barriere naturali come le mangrovie e lo sviluppo di infrastrutture più resilienti rappresentano passi fondamentali. Solo attraverso una visione a lungo termine, unita alla collaborazione internazionale, sarà possibile proteggere queste città e garantire alle generazioni future la possibilità di continuare a vivere e prosperare lungo le coste.

Le città interessate
Come riporta geopop.it, lo scioglimento completo della calotta glaciale antartica occidentale potrebbe determinare un innalzamento del livello del mare di oltre 3 metri, con conseguenze devastanti per molte città costiere italiane. Località come Venezia, Ravenna, Napoli, Catania e Cagliari rischierebbero di essere sommerse, insieme a gran parte delle aree turistiche dell’Adriatico e del Tirreno.
A essere più esposte sarebbero soprattutto le zone pianeggianti e soggette a subsidenza, come il Delta del Po e la Riviera Romagnola. Nonostante gli scenari siano estremi e a lungo termine, i dati mostrano una tendenza chiara: il mare sta già salendo più velocemente che in passato. Anche se la fusione totale delle calotte antartiche non è considerata imminente, il rischio di danni progressivi per le comunità costiere rimane concreto.