Finita l’estate è il momento di godersi l’isola dell’imperatore romano | Qui Tiberio si volle fermare attratto dall’immensa bellezza

Capri e tiberio

Capri e tiberio (Depositphotos foto) - www.marinecue.it

Una meta post estiva molto amata dall’illustre imperatore romano che si trova su un’isola ricca di bellezza assoluta.

Gli imperatori romani, al di là del loro ruolo politico e militare, erano anche uomini che cercavano luoghi dove riposare, riflettere e mostrare il loro potere. L’Impero Romano offriva una straordinaria varietà di mete, dalle coste del Mediterraneo alle città più ricche dell’interno, e gli imperatori seppero sfruttarle sia per il piacere personale che per consolidare la loro immagine pubblica.

Una delle destinazioni più amate era sicuramente il mare. La costa di Capri, ad esempio, divenne celebre grazie a Tiberio, che vi trascorse gli ultimi anni della sua vita tra le ville che dominavano il mare azzurro. Allo stesso modo, molti imperatori possedevano residenze sontuose lungo le coste della Campania, come a Baia, vicino Napoli, una vera e propria “capitale del lusso” dell’antichità, famosa per le terme naturali e la vita mondana.

Non mancavano mete legate alla spiritualità e al prestigio culturale. Adriano, imperatore colto e amante dell’arte greca, prediligeva la Grecia e i suoi santuari, visitando Atene e lasciando segni tangibili del suo passaggio con templi e monumenti.

Le sue residenze, come Villa Adriana a Tivoli, riflettevano questo gusto cosmopolita, ricreando in un unico luogo modelli architettonici provenienti da tutto l’Impero. Le mete imperiali non erano solo luoghi di svago, ma anche di rappresentanza.

Le scelte di viaggio

Le ville, i palazzi e le città scelte dagli imperatori diventavano simboli di potere e strumenti politici. Trascorrere del tempo in una regione poteva significare rafforzare il legame con quella comunità o mostrare attenzione alle province.

Così, le scelte di viaggio degli imperatori contribuirono a mantenere saldo il legame tra Roma e il suo vasto Impero, unendo il piacere personale alla strategia politica. In questo modo, ogni viaggio imperiale era al tempo stesso un atto di governo e un’occasione di splendore personale.

Capri
Capri (Depositphotos foto) – www.marinecue.it

Un’isola perfetta

Come riporta viaggi.corriere.it, Capri fuori stagione rivela un volto autentico e sorprendente, lontano dal turismo di massa e dalle luci del lusso. Passeggiare tra uliveti secolari, vigneti e stradine silenziose permette di scoprire l’anima più antica e rurale dell’isola, fatta di tradizioni agricole recuperate e di paesaggi che raccontano secoli di storia.

Allo stesso tempo, l’isola sa unire natura, arte e cultura. Dalle ville storiche come Damecuta e Villa San Michele fino ai sentieri panoramici del Pizzolungo, ogni angolo custodisce una bellezza senza tempo. È la Capri della quiete e dell’autenticità, dove la lentezza diventa il modo migliore per assaporare davvero la sua essenza.