Squali, questa specie che vive nei fondali bassi ci sta lasciando per sempre | Bisogna salvagardarla: fondamentale per gli equilibri in mare

Allerta per squali

Allerta per squali (Depositphotos foto) - www.marinecue.it

Un esemplare di squali sta per estinguersi del tutto. La loro presenza nei fondali è essenziale per l’equilibrio marino.

Gli squali sono tra i predatori più antichi e affascinanti del pianeta, protagonisti degli oceani da oltre 400 milioni di anni. La loro presenza è fondamentale per l’equilibrio degli ecosistemi marini, poiché regolano le popolazioni di altre specie e contribuiscono a mantenere la salute delle catene alimentari.

Tuttavia, oggi molte specie di squali sono in pericolo a causa delle attività umane e rischiano di scomparire, con conseguenze profonde e difficili da prevedere per gli oceani e per l’uomo. Le principali minacce provengono dalla pesca eccessiva e dalla pratica del “finning”, che consiste nel tagliare le pinne degli squali per venderle sul mercato alimentare, spesso lasciando gli animali morire in mare.

Anche l’inquinamento e la distruzione degli habitat naturali contribuiscono al declino di queste specie. Gli squali hanno cicli riproduttivi lenti, il che significa che impiegano molto tempo a ripopolarsi: ogni individuo perso rappresenta un danno difficile da recuperare.

Il declino degli squali non è un problema circoscritto: senza i grandi predatori, le popolazioni di pesci erbivori o carnivori proliferano incontrollate, alterando l’equilibrio degli ecosistemi. Le barriere coralline, ad esempio, possono subire danni irreversibili se la catena alimentare viene compromessa.

Come proteggerli

In questo senso, proteggere gli squali significa tutelare l’intero mare, dalla biodiversità fino alle risorse di pesca da cui dipendono milioni di persone. La conservazione degli squali richiede azioni immediate: regolamentazioni più severe sulla pesca, aree marine protette e campagne di sensibilizzazione sono strumenti indispensabili per invertire la rotta.

La sopravvivenza di queste creature straordinarie è un indicatore della salute degli oceani. Salvare gli squali non significa solo proteggere un animale: significa garantire un futuro sostenibile ai nostri mari e alle generazioni che verranno.

Squalo
Squalo (Depositphotos foto) – www.marinecue.it

Questi sono in pericolo

Come riporta pescara.news, lo squalo mako, uno dei predatori più temuti degli oceani, è caratterizzato da denti ricurvi, muso appuntito e una velocità sorprendente che può superare i 100 km/h. Vive in acque poco profonde fino a 400 metri di profondità e si nutre principalmente di pesci e cefalopodi, ma non disdegna attaccare altre specie di squali. La sua presenza vicino alla costa lo rende un incontro emozionante ma potenzialmente pericoloso per chi pratica la pesca.

Tuttavia, lo squalo mako è oggi in grave pericolo: le popolazioni nel Mediterraneo sono diminuite del 99% negli ultimi 200 anni a causa della pesca eccessiva. Proteggere questa specie è fondamentale non solo per la sua sopravvivenza, ma anche per mantenere l’equilibrio degli ecosistemi marini, poiché gli squali svolgono un ruolo chiave nel regolare le popolazioni di altre creature marine.