Tonno, anche quello del supermercato fa bene alla salute | Occhio a quello che scegli: non sono tutti uguali e ti mandano in ospedale

Attenzione tonno (Depositphotos foto) - www.marinecue.it
Scegliere attentamente il tonno che si consuma a tavola è necessario per preservare la propria salute e vivere bene.
Il tonno è uno degli alimenti più consumati al mondo, apprezzato per il suo sapore, la praticità e le proprietà nutrizionali. In Italia, in particolare, rappresenta un ingrediente molto diffuso nella cucina quotidiana, utilizzato in insalate, panini, paste fredde o come secondo piatto veloce.
Sul mercato si trova principalmente in due versioni: il tonno in scatola e quello in vetro. Entrambi hanno caratteristiche comuni, ma anche differenze che influenzano la scelta dei consumatori. Il tonno in scatola è senza dubbio il più diffuso. La sua forza risiede nella lunga conservazione, nel costo contenuto e nella praticità.
Viene confezionato in olio o in acqua, e spesso in piccole porzioni adatte a famiglie o singoli consumatori. Tuttavia, molte persone sollevano dubbi sulla qualità del pesce e sui materiali di confezionamento, temendo contaminazioni da metalli o una perdita di gusto a causa della conservazione prolungata.
Il tonno in vetro, invece, viene percepito come un prodotto di qualità superiore. I barattoli trasparenti permettono di vedere subito il contenuto, trasmettendo un senso di genuinità e controllo da parte del consumatore. Inoltre, la lavorazione è spesso più artigianale, con tranci interi e una maggiore attenzione all’origine del pesce.
Qualità e convenienza
Proprio per queste ragioni viene spesso scelto per preparazioni più curate o per chi privilegia la qualità rispetto alla convenienza. Dal punto di vista nutrizionale, entrambi i prodotti sono simili: il tonno è ricco di proteine, acidi grassi Omega-3, vitamine del gruppo B e minerali come fosforo e selenio.
Ciò che può fare la differenza è il metodo di conservazione. Alcuni tonni in vetro sono immersi in olio extravergine di oliva di qualità, mentre quelli in scatola possono contenere oli meno pregiati o soluzioni salate. Anche la quantità di sale aggiunto varia molto, e questo incide sulla salute, soprattutto per chi deve tenere sotto controllo la pressione arteriosa.

Attento alla scelta
Come riporta lindipendente.online, un punto critico legato al consumo di tonno è la possibile contaminazione da metalli pesanti, in particolare il mercurio. Questo elemento tende ad accumularsi nei pesci predatori di grandi dimensioni, come il tonno rosso e il pinna gialla, che si trovano in cima alla catena alimentare marina.
Nonostante questi rischi, il tonno rimane un alimento prezioso nella dieta mediterranea, purché scelto con attenzione. Leggere con cura le etichette, preferire prodotti certificati e alternare il tonno con altre fonti di proteine come legumi, uova o pesce azzurro di piccola taglia (sarde, alici) permette di ridurre i rischi e mantenere tutti i benefici nutrizionali di questo alimento tanto diffuso e amato.