Squali, questa è proprio una gravidanza miracolosa | Ha partorito un cucciolo senza aver mai conosciuto maschi

Embrioni di squalo

Embrioni di squalo (Focus foto) - www.marinecue.it

Incredibile quando successo in un acquario degli States. L’intera comunità è rimasta letteralmente senza parole

La gravidanza degli squali è tra le più curiose che possano andare in corso tra gli animali. Si tratta ovviamente di un processo totalmente diverso rispetto a quello dei mammiferi, ma l’aspetto, probabilmente, più curioso è il fatto che lo stesso possa variare a seconda della specie.

Sono differenti i metodi riproduttivi, che variano di esemplare in esemplare. Circa il 40% degli squali sfrutta il metodo oviparo, ossia con l’esemplare femmina che depone le uova, protette da un guscio noto come “borsa di sirena“, con l’intera gestazione che avviene al di fuori del corpo della madre.

Più comune è l’approccio ovoviviparo, con le uova che restano all’interno del corpo materno, dove gli embrioni si nutrono del tuorlo fino alla schiusa, e dunque alla nascita dei piccoli esemplari, che risultano essere autonomi fin da subito.

Ulteriore eventualità è quella che accomuna la gestazione degli squali a quella degli esseri vivipari, tra i quali proprio i mammiferi. In questo caso specifico l’embrione riceve il nutrimento dalla madre, usufruendo di quella che potremmo definire come una placenta. Si tratta dell’esempio in assoluto più evoluto di riproduzione per gli animali.

Un evento a dir poco incredibile

In un acquario situato in Louisiana, un uovo di squalo si è schiuso, dando alla luce un piccolo esemplare di swell. Niente di assurdo, penserete voi: peccato che la vasca all’interno della quale la nascita sia avvenuta, non sia presente vita maschile. Una “nascita verginale“, come l’hanno definita i ricercatori, avvenuta ormai svariati mesi fa, dopo che il cucciolo, nominato Yoko, è venuto alla luce lo scorso 3 Gennaio.

La nascita ha immediatamente attirato sul piccolo esemplare le attenzioni degli esperti, a partire dai lavoratori dell’acquario, che hanno condiviso l’imprevedibile notizia a mezzo social. Il team ha scoperto che nessuna delle due esemplari femmine popolanti la vasca fossero precedentemente entrate in contatto con maschi, almeno non nel triennio precedente alla nascita.

L'esemplare di nome Yoko
L’esemplare di nome Yoko (Shreveport Aquarium foto) – www.marinecue.it

Cosa si ipotizza sia accaduto?

Le strade, a questo punto, hanno condotto verso l’unica spiegazione papabile: un fenomeno naturale osservato già in 80 specie differenti, noto come partenogenesi. Parliamo di una forma di riproduzione asessuata, per la quale la fecondazione effettiva arriva a diverso tempo di distanza dal compiuto accoppiamento.

Gli embrioni, dunque, possono originarsi da un uovo non fecondato: ma attenzione, perché i ricercatori hanno evidenziato come i giovani esemplari che vengono alla luce a seguito di questo processo sono soliti affrontare sfide impegnative nel corso della loro crescita e non è scontato che riescano ad arrivare all’età adulta. Greg Barrick, curatore degli animali vivi dell’Acquario di Shreveport, Louisiana, dove la nascita è avvenuta, ha evidenziato come questa specie sia capace di dimostrarsi particolarmente resiliente. A riportarlo è il Sun.