Guerra tra calamari e esseri umani | È persa in partenza: questi giganti sono troppo forti e furbi per noi

Un calamaro (Depositphotos foto) - www.marinecue.it

Un calamaro (Depositphotos foto) - www.marinecue.it

Un incontro inaspettato tra un essere umano e un calamaro gigante riaccende il dibattito sul rispetto per la vita marina.

Non è certo la prima volta che l’uomo si ritrova faccia a faccia con qualcosa che non può controllare. Il mare, si sa, è un territorio affascinante ma imprevedibile, e chi ci lavora lo sa bene: delle volte è la natura a farti la lezione. Ogni uscita in mare porta con sé l’illusione di avere tutto sotto controllo, finché non succede qualcosa che rimette tutto in discussione.

Alcuni animali marini sembrano usciti da un film di fantascienza. E no, non parlo solo dell’aspetto (che pure è assurdo a volte), ma proprio delle strategie che usano per difendersi. Alcuni si nascondono così bene che potresti passarci accanto senza nemmeno accorgertene, altri invece preferiscono reagire all’attacco con una certa… precisione. Insomma, chi pensava che sotto la superficie ci fossero solo pesci silenziosi, forse dovrebbe ricredersi.

E poi c’è la questione dell’intelligenza. Sempre più spesso si sente dire che alcune creature marine sono sveglie, molto più di quanto immaginiamo. Non è solo istinto: è come se sapessero cosa sta succedendo e come rispondere. Non sarà pensiero razionale come il nostro – o forse sì, chi può dirlo? – ma certe reazioni lasciano davvero di stucco.

A volte basta un attimo, una scena che finisce online e boom, diventa virale. Ma non per forza per ridere, anzi. Alcune immagini accendono domande, riflessioni, o semplicemente ci fanno pensare che la natura abbia ancora molto da insegnarci. E magari anche da… prenderci un po’ in giro.

Quando le cose non vanno come previsto

Questa volta è successo tutto nelle Filippine, e a finire al centro della scena è stato Romel P. Pigon, un pescatore che pensava di aver fatto il colpo grosso. Stava tirando su un calamaro, mica piccolo: 12 chili di mollusco, bello e pronto per essere venduto. Ma no, non è andata proprio così liscia.

Appena sollevato dall’acqua, il calamaro ha fatto una mossa fulminea – e mirata – e ha spruzzato una nuvola d’inchiostro direttamente in faccia al povero Romel. La scena è stata ripresa e caricata online, e da lì… fine. È esplosa. Il video virale, riportato anche da Il Fatto Quotidiano, e ha subito scatenato reazioni contrastanti: chi rideva, chi applaudiva il calamaro, chi si faceva domande sulla pesca. Insomma, il solito mix esplosivo da social.

Il calamaro colpisce il pescatore (Romel P Pigon - Storyful screenshot) - www.marinecue.it
Il calamaro colpisce il pescatore (Romel P Pigon – Storyful screenshot) – www.marinecue.it

Il mollusco con la mira (e il cervello)

Ha mirato benissimo!”, scrivono alcuni. “Altro che bestia, questo è un genio!”, dicono altri. E non è solo una battuta: tantissimi utenti hanno fatto notare come il calamaro abbia dimostrato una forma di intelligenza non banale. Un attacco ben calcolato, mirato, efficace. Non male per uno che vive a 20 metri sott’acqua.

Romel, dal canto suo, l’ha presa bene. Ha condiviso il video con un sorriso e non sembra avercela col calamaro. Ma tra i commenti, c’è anche chi si chiede: “Ma l’inchiostro fa male?”. Insomma, la vicenda ha tirato fuori di tutto: simpatia, dubbi, perfino un po’ di umiltà. Perché sì, a volte, il gigante dei fondali vince sulla terraferma. E noi possiamo solo guardare – con un po’ di nero sugli occhiali.