Finalmente si può mangiare sott’acqua | A 5 metri di profondità esiste la sala di un ristorante stellato: una vista mozzafiato

Illustrazione delle profondità marine (Canva FOTO) - marinecue.it
Questo ristorante è unico al mondo. Si trova a svariati metri di profondità, e la vista è davvero spettacolare.
I ristoranti sul mare hanno un fascino tutto loro, capace di trasformare un semplice pranzo in un momento che resta impresso. Il profumo salmastro, il suono delle onde e il gioco di luci sull’acqua creano un’atmosfera che difficilmente si trova altrove.
Il cuore dell’offerta è quasi sempre il pescato del giorno. Frutti di mare, crostacei e pesci locali diventano protagonisti di ricette che variano con le stagioni. L’attenzione alla freschezza e alle tradizioni culinarie è parte dell’esperienza, e molti chef scelgono di lavorare direttamente con i pescatori per garantire qualità e autenticità.
Aprire e gestire un locale in riva al mare, però, richiede impegno. La salsedine corrode, il vento mette alla prova le strutture, e il meteo può influire sulle prenotazioni. Anche l’approvvigionamento richiede organizzazione.
Quando tutto si armonizza, il risultato è un’esperienza che unisce gusto e paesaggio. Un pasto sul mare non è solo nutrimento ma un incontro di sensazioni, dove il cibo racconta la storia del territorio e il mare diventa parte del piatto stesso, lasciando ricordi difficili da dimenticare.
Un ristorante che sembra scivolare nel mare
Sulla costa frastagliata di Lindesnes, nel sud della Norvegia, esiste un luogo che somiglia più a un’avventura subacquea che a un normale ristorante. Si chiama Under e si trova a circa cinque metri sotto la superficie del mare. L’idea, firmata dallo studio di architettura Snøhetta, è quella di far vivere a chi entra un viaggio che parte dalla terra e finisce in un paesaggio marino vivo, pulsante.
L’atmosfera comincia già dal corridoio d’ingresso, un passaggio che cambia colore come se si stesse davvero scendendo nell’acqua, dal rosa tenue fino all’indaco profondo. Dentro, la sorpresa cresce. Una sala elegante accoglie circa quaranta ospiti con un’unica, immensa vetrata che si apre su un fondale in continuo movimento. Pesci, alghe e giochi di luce creano un panorama che muta con le maree e il tempo.

Alta cucina (e non solo!)
Come riportato da reporter Gourmet, la struttura esterna di Under è pensata per durare nel tempo e per dialogare con l’ambiente: le pareti, esposte all’acqua salata, diventeranno col passare degli anni una sorta di barriera artificiale, rifugio per pesci e piccoli organismi. Oltre a servire piatti stellati, questo spazio funziona come centro di osservazione scientifica.
Infatti, sono presenti sensori e telecamere raccolgono dati sul comportamento della fauna e sui cambiamenti del mare, offrendo informazioni preziose per la tutela degli ecosistemi marini. In cucina lo chef Bernt Sætre lavora con ingredienti locali e stagionali, trasformandoli in piatti che raccontano la natura nordica. Le ricette parlano di mare e di bosco: halibut ai frutti di bosco gialli e finocchio, capesante con avena nera e kiwi artico, rana pescatrice con sedano rapa e asparago bianco.