L’Italia andrà sott’acqua | Questo l’allarme lanciato dagli scienziati: è tutta colpa dell’Antartide

Auto in mezzo all'acqua (Depositphotos foto) - www.marinecue.it

Auto in mezzo all'acqua (Depositphotos foto) - www.marinecue.it

Un allarme parla di coste italiane a rischio: lo scioglimento dei ghiacci potrebbe ridisegnare città, litorali e paesaggi storici.

Le città nate vicino al mare hanno sempre avuto un fascino particolare: commercio, viaggi, storie che si intrecciano tra porti e banchine. Ma vivere accanto all’acqua non è mai stato del tutto sicuro. Basta ricordare alluvioni improvvise o mareggiate che in poche ore cambiano l’aspetto di una spiaggia. Quel rapporto di amore e dipendenza dal mare, oggi, sembra ancora più fragile.

Negli ultimi tempi non si fa che parlare di ambiente e rischi climatici. E non è solo un discorso “da scienziati”: gli effetti si vedono già nella vita quotidiana, tra stagioni anomale e fenomeni meteo sempre più estremi. E il punto non riguarda solo politiche e conferenze, ma anche la protezione di città piene di cultura e memorie che rischiano di sparire.

Il mare, che per secoli è stato sinonimo di vita e collegamenti, può rivelarsi anche una minaccia silenziosa. Ci sono coste che si sgretolano poco a poco, spiagge che si accorciano, porti che non reggono. Tutti segnali che, messi insieme, ci fanno pensare: ma cosa ci aspetta tra qualche decennio? Forse meno di quanto immaginiamo.

Le immagini delle mappe scientifiche lasciano poco spazio all’immaginazione. Non sono scenari da film catastrofici, ma proiezioni basate su dati. E in rosso, sulle cartine, appaiono zone che oggi ci sembrano stabili, sicure, e invece potrebbero cambiare volto per sempre. Viene spontaneo chiedersi quali territori italiani siano davvero più vulnerabili.

Scenari che preoccupano sempre di più

Secondo le ricerche, il livello del mare non ha smesso di crescere negli ultimi decenni. Non si parla di millimetri isolati, ma di un trend costante, dovuto sia allo scioglimento dei ghiacciai sia al fatto che gli oceani, scaldandosi, si espandono. E qui non parliamo solo di qualche centimetro: le stime indicano cambiamenti in grado di ridisegnare interi litorali.

Alcuni studi pubblicati di recente raccontano che le calotte polari potrebbero trovarsi già vicine a una soglia critica. Una specie di punto di non ritorno che, una volta superato, farebbe scattare una reazione a catena praticamente impossibile da fermare. Ed è proprio in questo contesto che entra in scena l’Italia, con le sue coste piene di storia e città tra le più note al mondo.

Scioglimento dei ghiacciai (Depositphotos foto) - www.marinecue.it
Scioglimento dei ghiacciai (Depositphotos foto) – www.marinecue.it

Le città italiane più esposte al rischio

Come riporta anche Fanpage.it, lo scioglimento dell’Antartide potrebbe portare il livello del mare a salire di oltre tre metri. Questo significherebbe problemi enormi per Venezia, Ravenna, Pisa e Napoli, ma anche per tratti del litorale romano e del litorale domizio. La Sardegna non sarebbe da meno: Cagliari e Oristano risultano tra le zone più vulnerabili, e in Sicilia l’allarme riguarda in particolare Catania.

La mappa interattiva realizzata da Climate Central mostra chiaramente quali aree potrebbero finire sott’acqua: l’Alto Adriatico in primis, ma anche la costa tirrenica, quella pugliese e calabrese. Non sarebbero colpite solo le città, ma anche le zone produttive e agricole a ridosso del mare. Insomma, il quadro è tutt’altro che rassicurante e racconta quanto l’Italia sia esposta a trasformazioni profonde del suo paesaggio costiero.