A Napoli è vietato fare il bagno | La spiaggia simbolo della città è super inquinata: te ne esci avvelenato

Golfo di Napoli (Pixabay foto) - www.marinecue.it
Napoli lancia un avviso: uno dei tratti di mare più amati potrebbe essere temporaneamente insicuro per la balneazione.
In estate, a Napoli, il mare è quasi una religione. Ci si va per rinfrescarsi, per incontrare gli amici, per sentirsi parte della città. Ma ogni tanto, proprio quando le spiagge si riempiono, torna fuori un problema che da anni si ripresenta: l’acqua, così bella da vedere, nasconde qualche insidia. E no, non si parla di meduse o correnti.
C’è un punto in particolare – lo conoscono tutti, è uno dei più belli – che ogni tanto finisce sotto osservazione. Ed è qui che scatta il solito dibattito: possiamo farci il bagno o no? Da una parte ci sono le istituzioni che parlano di prudenza, dall’altra i cittadini che magari hanno già messo l’asciugamano sugli scogli.
Perché poi il problema non è solo ambientale. È anche questione di fiducia, di percezione. Se ti dicono che l’acqua “non è proprio perfetta”, che fai, ti fidi? Ci entri lo stesso? E allora partono i messaggi nei gruppi WhatsApp, le telefonate tra amici, le storie su Instagram con la domanda classica: “Ma si può fare il bagno o no?”
E in tutto questo, il mare continua a essere lì, testimone silenzioso di una città che lo ama ma spesso non lo protegge come dovrebbe. Ed è forse questo il punto più delicato: quando una spiaggia diventa simbolo, anche una semplice raccomandazione può sembrare un colpo al cuore.
Ecco cosa sta davvero accadendo in quel tratto di mare
Il punto è che questo pezzo di costa è frequentatissimo, sia da napoletani che da turisti. Ecco perché la notizia ha fatto così tanto rumore. L’avviso, comunque, resta valido per ora, giusto il tempo che l’ARPAC faccia nuovi controlli e ci dica se tutto è tornato normale.
Se non piove di nuovo, dicono, i valori potrebbero già rientrare. Insomma, niente panico – almeno per ora. Ma nel frattempo, chi frequenta quella zona farebbe bene a tenersi aggiornato. Perché anche se il mare sembra invitante, la prudenza non è mai troppa.

Acque sotto osservazione, il Comune interviene
Negli ultimi giorni il Comune ha deciso di intervenire, come riporta Fanpage. Non con un divieto, ma con un avviso che sconsiglia la balneazione. Il tratto interessato è quello tra Nisida e la Gaiola – sì, proprio quello dove tutti vanno a fare il bagno d’estate. Il motivo? Un livello di escherichia coli leggermente sopra la norma, rilevato nelle analisi dell’ARPAC, datate 3 settembre.
Attenzione però: niente allarme vero e proprio. I valori sono alti, sì, ma di poco. E secondo gli esperti, potrebbe essere stato tutto causato dalla pioggia dei giorni scorsi, che ha fatto traboccare (anzi, “tracimare”) i reflui nel mare. Una roba che, purtroppo, capita.