ALLERTA mondiale per questo Vulcano sottomarino | La preoccupazione è enorme: sarà un’eruzione catastrofica

Illustrazione di un vulcano pericoloso (Canva FOTO) - marinecue.it

Illustrazione di un vulcano pericoloso (Canva FOTO) - marinecue.it

Questo vulcano è potenzialmente pericoloso, e la sua prossima eruzione potrà mettere in pericolo un sacco di gente. 

I vulcani sono spettacolari e al tempo stesso minacciosi. Non sempre rappresentano un pericolo immediato, ma in certe condizioni la loro attività può destare seria preoccupazione.

Uno dei segnali che mettono in allerta gli esperti è l’aumento della sismicità nell’area, piccoli terremoti che indicano il movimento del magma in profondità. Anche il sollevamento del suolo e variazioni nei gas emessi sono campanelli d’allarme importanti.

Ciò che preoccupa di più non è solo l’eruzione in sé, ma le sue conseguenze: colate laviche, nubi di cenere, frane o tsunami possono avere un impatto devastante sulle comunità vicine. Per questo i sistemi di monitoraggio sono essenziali.

In definitiva, un vulcano preoccupa quando mostra segni chiari di cambiamento rispetto al suo stato “normale”. Osservarlo e studiarlo è il modo migliore per ridurre i rischi, senza dimenticare che questi giganti naturali restano imprevedibili.

Un vulcano nascosto sotto il mare

Lungo l’oceano Pacifico, a centinaia di chilometri dalla costa dell’Oregon, c’è un vulcano che non si vede ma che non smette mai di farsi sentire. Si chiama Axial Seamount, ed è uno dei più sorvegliati al mondo. Dal 1998 ha già dato spettacolo tre volte, e ora sembra pronto a tornare protagonista. Gli scienziati lo descrivono come un gigante silenzioso che lentamente si gonfia, accumulando magma come un palloncino che, prima o poi, deve scoppiare.

La particolarità di questo luogo non è solo la sua attività continua, ma anche la quantità di strumenti installati lì sotto. Una rete di sensori, telecamere e cavi sottomarini in fibra ottica registra ogni minima vibrazione, ogni scossa e persino i cambiamenti del fondale. È come avere un cuore pulsante costantemente sotto osservazione, un laboratorio naturale che racconta in diretta la vita di un vulcano sommerso.

Illustrazione del vulcano Axial Seamount (WIkimedia Commons NOAA FOTO) - marinecue.it
Illustrazione del vulcano Axial Seamount (WIkimedia Commons NOAA FOTO) – marinecue.it

Previsioni e conseguenze reali

Come riportato da Everyeye Tech, secondo i ricercatori l’eruzione potrebbe avvenire entro la fine del 2025. I dati parlano chiaro: migliaia di microsismi ogni giorno e un rigonfiamento costante della crosta oceanica. La differenza, rispetto a molti altri vulcani, è che qui non ci sono città a rischio. La lava, molto fluida, scorrerà lungo il fondale senza generare tsunami o scenari catastrofici. Un fenomeno spettacolare dal punto di vista scientifico, ma inoffensivo per chi vive sulla terraferma.

Per la comunità scientifica, invece, è un’occasione irripetibile. Poter osservare un’eruzione quasi “programmata” offre la possibilità di raccogliere informazioni che potrebbero migliorare le previsioni su vulcani molto più pericolosi in altre parti del mondo. Non è solo una questione di geologia, ma di sicurezza futura: più si capisce come funziona un sistema come l’Axial Seamount, più si diventa pronti a leggere i segnali dei vulcani che invece vivono accanto a milioni di persone.