AVVISTAMENTO al cardiopalma in Sardegna | Un enorme esemplare di squalo a pochi passi dalla riva

Pinna squalo (depositphotos foto) - www.marinecue.it
Nella riva di questa spiaggia della Sardegna è stato avvistato un enorme esemplare di squalo che ha causato molta paura.
Gli squali sono tra i predatori marini più affascinanti e temuti dell’oceano. Appartenenti a una famiglia di pesci cartilaginei, esistono da oltre 400 milioni di anni, sopravvivendo a catastrofi naturali e mutamenti climatici che hanno estinto numerose altre specie.
Con oltre 500 specie conosciute, gli squali si distinguono per la loro incredibile adattabilità: si trovano in ogni oceano del mondo, dalle acque tropicali a quelle più fredde, e variano enormemente per dimensioni, dalle minuscole specie di pochi centimetri fino al maestoso squalo balena, lungo oltre 12 metri.
Questi animali svolgono un ruolo cruciale nell’equilibrio degli ecosistemi marini, regolando le popolazioni delle altre specie e contribuendo a mantenere sana la catena alimentare. Nonostante la loro fama di “killer degli oceani”, gli attacchi agli esseri umani sono rarissimi e spesso frutto di curiosità o confusione.
Al contrario, gli squali sono oggi vittime dell’uomo: la pesca intensiva e il commercio di pinne hanno portato molte specie sull’orlo dell’estinzione. La protezione degli squali è quindi essenziale per la salute degli oceani e, di riflesso, per la vita sul nostro pianeta.
Diverse specie
Esistono diverse specie di squali, ciascuna con caratteristiche uniche che le rendono adatte a specifici ambienti marini. Tra le più note ci sono il grande squalo bianco, predatore iconico degli oceani temperati, e lo squalo martello, riconoscibile per la particolare forma della testa che gli permette di migliorare la percezione dell’ambiente circostante. Altre specie, come lo squalo tigre e lo squalo mako, si distinguono per la loro velocità e potenza, mentre il già citato squalo balena è un gigante pacifico che si nutre principalmente di plancton.
Negli ultimi anni, numerose organizzazioni e governi hanno avviato iniziative per la protezione degli squali, istituendo aree marine protette e regolamentando la pesca. Una delle principali minacce rimane il finning, la pratica crudele di rimuovere le pinne e gettare in mare l’animale ancora vivo.

L’avvistamento
Come riporta olbia.it, l’avvistamento di uno squalo elefante nelle acque di Tavolara rappresenta un segnale positivo per l’ecosistema marino della Sardegna. Questo gigante buono, che si nutre esclusivamente di plancton, è infatti considerato un indicatore di buona qualità dell’acqua, poiché predilige ambienti ricchi di nutrienti e poco inquinati. La sua presenza testimonia il corretto equilibrio dell’habitat e l’abbondanza di organismi microscopici alla base della catena alimentare.
Gli avvistamenti di questa specie, seppur rari, suscitano sempre grande curiosità e meraviglia tra bagnanti e appassionati di mare. Tuttavia, è fondamentale osservare questi animali con rispetto, mantenendo le distanze e evitando qualsiasi forma di disturbo.