Mediterraneo, sempre più vittime dei saraghi giganti | Te ne esci dall’acqua pieno di morsi: colpa del riscaldamento delle acque

Il sarago maggiore (commons.wikimedia.org/diego Delso) - www.marinecue.it
Sarago maggiore e Mediterraneo: perché i morsi dei pesci aumentano e cosa c’entra il riscaldamento marino.
In questi anni recenti, il Mar Mediterraneo sta attraversando mutamenti evidenti. Non si tratta solamente del riscaldamento marino, il quale ha raggiunto picchi storici nel 2025, ma anche della crescente infiltrazione di specie aliene stabilitesi nei nostri ecosistemi, disturbando la fauna locale.
L’introduzione di questi nuovi organismi scatena scenari di forte impatto ambientale, modifica delle catene alimentari e dei comportamenti naturali dei pesci autoctoni.
In questo scenario, anche specie solitamente innocue per l’uomo, come il sarago maggiore, sembrerebbero mostrare comportamenti più aggressivi, specialmente nei confronti dei bagnanti più curiosi.
Secondo Geopop, nella Penisola Sorrentina e lungo la Costiera Amalfitana sono stati riportati episodi di morsi a piedi e gambe, suscitando così preoccupazione. Cerchiamo di capirci meglio.
Dettagli sul sarago maggiore
Come indicato anche da Wikipedia, il sarago maggiore fa parte della famiglia Sparidae ed è una delle diverse specie di Diplodus presenti nel Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico orientale. Ha corpo a forma ovale, argentato, con strisce verticali alternate e una macchia scura vicino alla pinna caudale. Può raggiungere una lunghezza di 45 centimetri e pesare circa 2 chilogrammi. Vive fino a 70 metri di profondità, prediligendo fondali rocciosi, ma è anche presente su superfici sabbiose, praterie di Posidonia, aree portuali e alcuni specchi d’acqua.
Il sarago maggiore è ermafrodita protandro, avendo gonadi sia ovariche che testicolari. La sua dieta è composta da alghe, piccoli molluschi, ricci di mare e uova di pesce. Sebbene di solito non rappresenti un pericolo, può mordere in situazioni rare, soprattutto se si sente minacciato o in caso di affollamento di bagnanti.

Cosa provoca il suo morso
Come chiarisce Geopop, i morsi del sarago maggiore causano ferite lievi o un minimo sanguinamento, senza costituire un reale pericolo per l’uomo. Le complicazioni più comuni sono infezioni batteriche, ma nei casi riportati nel 2024 solo un episodio ha richiesto particolari cure mediche a causa di una condizione preesistente della persona coinvolta. Pertanto, non c’è un allerta concreta per le nostre coste: il sarago maggiore è una componente fondamentale dell’ecosistema mediterraneo ed è presente storicamente.
L’incremento dei morsi negli ultimi mesi potrebbe essere dovuto, pertanto, a vari fattori. Le temperature elevate accelerano infatti il metabolismo dei giovani esemplari, aumentando di conseguenza il loro appetito. Inoltre, un maggior numero di bagnanti in estate aumenta le probabilità di incontri ravvicinati, provocando così reazioni difensive nei pesci. Gli studi condotti fino ad ora non hanno ancora accertato una correlazione diretta tra il riscaldamento marino e l’aggressività dei saraghi, ma la questione continua a essere monitorata dagli esperti.