Squali della Groenlandia, questa scoperta stravolge tutto | Il loro nome è errato: non nascono qui

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Squali della Groenlandia (Canva foto) - www.marinecue.it

Squali della Groenlandia, la scoperta che cambia le origini di questi giganti marini: gli esperti sono rimasti senza parole.

Gli oceani custodiscono segreti che l’uomo fatica ancora a decifrare, soprattutto quando si tratta di creature che vivono nelle profondità più remote. Tra queste, lo squalo della Groenlandia spicca per la sua longevità e per il mistero che avvolge ogni fase della sua vita. Nonostante sia uno degli animali più imponenti del pianeta, ciò che conosciamo su di lui è sorprendentemente limitato.

In oltre un secolo di ricerche, gli scienziati hanno raccolto solo pochi dati concreti, basati in gran parte su esemplari adulti o su carcasse recuperate accidentalmente. È raro imbattersi in giovani individui: basti pensare che in 150 anni sono stati documentati appena due cuccioli e una sola femmina incinta. Un’enigmatica scarsità di informazioni che rende ancora più affascinante la specie.

La difficoltà nasce dal loro habitat. Gli squali della Groenlandia vivono in acque fredde e profonde, un ambiente vasto e ostile, che rende quasi impossibile seguirne i movimenti. Proprio per questo, ogni indizio è prezioso: anche testimonianze private o dati rimasti sepolti negli archivi possono trasformarsi in tasselli fondamentali per ricostruire la loro storia.

Gli studiosi hanno spesso paragonato la ricerca della loro nursery a “cercare un ago in un pagliaio”. Ma il fascino di questi animali non sta solo nella difficoltà di osservarli: la loro stessa esistenza racconta di una resistenza e di un adattamento che superano i secoli, suscitando domande ancora senza risposta.

Un nuovo indizio dal nord Europa

Un recente studio pubblicato su Ecology and Evolution ha raccolto e analizzato ogni segnalazione disponibile sugli incontri con giovani squali della Groenlandia. Il lavoro del team del Natural History Museum of Denmark ha così messo in evidenza una zona precisa che potrebbe svelare il mistero.

Come riporta Focus, l’area che sembra più promettente si trova nello Skagerrak, il canale che separa la Danimarca dalla Scandinavia. Le sue acque profonde e meno soggette alle attività di pesca rappresentano un rifugio ideale, molto diverso dall’immagine legata al nome di questo animale.

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Squali nel mare (Canva foto) – www.marinecue.it

Dove nascono davvero questi giganti

La ricerca suggerisce che la nursery degli squali della Groenlandia non sia affatto vicino alle coste ghiacciate che evocano il loro nome, ma piuttosto al largo della Danimarca. Alcune osservazioni segnalano anche neonati nei pressi della dorsale Medio Atlantica, a sud dell’Islanda, ma è lo Skagerrak a emergere come il candidato principale.

Questa scoperta stravolge l’idea che per decenni ha accompagnato la specie. Non solo mette in dubbio l’esattezza della denominazione “della Groenlandia”, ma rappresenta anche un passo decisivo per la loro tutela: sapere dove nascono significa poter proteggere meglio una specie considerata vulnerabile, e preservare così il futuro di uno degli squali più enigmatici del pianeta.