Costiera Amalfitana, ALLERTA PIRANHA | Appena arrivi in acqua ti circondano: te ne esci pieno di morsi

Costiera Amalfitana

Allarme piranha in Costiera Amalfitana (Canva foto) - www.marinecue.it

In Costiera amalfitana cresce la paura per insoliti morsi in mare: vacanzieri tra curiosità e timori, se ti mordono rischi grosso.

Le acque limpide della Campania sono da sempre considerate un rifugio sicuro per chi cerca relax e bellezza. Eppure, in questa stagione, molti turisti raccontano di aver vissuto esperienze tutt’altro che serene. Tra spiagge affollate e scorci da cartolina, le conversazioni si concentrano su un argomento inatteso: bagnanti che escono dall’acqua con i piedi segnati da piccoli morsi.

Non si tratta di pericoli gravi, ma il fenomeno ha acceso i riflettori sulla Costiera amalfitana, trasformando la tradizionale voglia di tuffarsi in un gesto carico di incertezza. C’è chi parla di fastidi sopportabili e chi, al contrario, descrive momenti di panico improvviso. Quel che è certo è che la curiosità intorno a questi episodi continua a crescere.

Alcuni racconti dei turisti sembrano quasi leggende di mare, ma a differenza delle storie tramandate in passato, questa volta c’è qualcosa di concreto. Polpacci arrossati, piedi pizzicati e addirittura piccole ferite sanguinanti sono i segni che accomunano sempre più vacanzieri. Così, tra un tuffo e l’altro, c’è chi osserva con sospetto l’acqua trasparente.

Le segnalazioni hanno ormai varcato i confini locali, attirando l’attenzione di studiosi ed esperti. La domanda più diffusa resta semplice: cosa sta succedendo davvero sotto la superficie del mare? Tra voci, ipotesi e testimonianze, la vicenda ha iniziato a delinearsi con maggiore chiarezza.

Quando i pesci cambiano abitudini

Secondo i biologi, l’attenzione va rivolta non a creature esotiche, ma a specie comuni del Mediterraneo. In particolare, si parla del sarago maggiore, soprannominato “sarago piranha” per via dei morsi che lascia sulla pelle. Come riferisce Libero Quotidiano, a differenza dei veri piranha sudamericani, i suoi attacchi non rappresentano un pericolo serio, ma provocano dolore e fastidio, soprattutto su piedi e gambe.

A chiarire ulteriormente la situazione è il biologo Adriano Madonna, secondo cui non è solo il sarago a mostrare questo comportamento. Anche altre specie come sparaglione, occhiata, salpa e marmora possono mordere i bagnanti. Tutti pesci che abitano le zone basse e costiere, dove i turisti trascorrono la maggior parte del tempo in acqua.

Sarago piranha
Piranha in Costiera Amalfitana (Canva foto) – www.marinecue.it

Il vero motivo dei morsi in costiera

Il fenomeno, spiegano gli esperti, è legato all’aumento delle temperature marine. Paolo Guidetti, ecologo marino, ha sottolineato che il riscaldamento dell’acqua accelera il metabolismo dei piccoli saraghi, rendendoli più affamati del solito. Per questo motivo, finiscono per addentare qualsiasi cosa incontrino, compresi piedi e polpacci umani.

Il risultato sono decine di segnalazioni di bagnanti sorpresi da improvvisi morsi in acqua, in particolare lungo la Costiera amalfitana. Nonostante il clamore, il pericolo resta contenuto: più che di rischi medici, si parla di episodi fastidiosi che hanno però trasformato un tuffo rilassante in un’esperienza inaspettata.