Ultim’ora, la notizia è preoccupante | I ghiacciai si scioglieranno anche in inverno: niente neve, solo pioggia

Illustrazione dello scioglimento dei ghiacci (Canva FOTO) - marinecue.it

Illustrazione dello scioglimento dei ghiacci (Canva FOTO) - marinecue.it

Purtroppo la situazione è critica, e la situazione continuerà a peggiorare. E anche in inverno non ci saranno miglioramenti.

Il ghiaccio del pianeta si sta ritirando a una velocità che sorprende anche gli scienziati. Dalle calotte polari ai ghiacciai di montagna, enormi quantità di massa glaciale vanno perdute anno dopo anno. 

Questo processo contribuisce direttamente all’innalzamento del livello del mare. Le acque liberate raggiungono gli oceani e fanno crescere il rischio di erosione costiera e di allagamenti, soprattutto nelle zone pianeggianti e densamente abitate. 

Il problema non si limita al livello del mare. Con meno superfici bianche e riflettenti, gli oceani e le terre libere da ghiaccio assorbono più calore. È un meccanismo che si autoalimenta: più scioglimento, più calore trattenuto, e quindi ancora più scioglimento. 

Le conseguenze ricadono anche sulla vita delle persone. Centinaia di milioni di individui dipendono dall’acqua di fusione per irrigare i campi o per l’approvvigionamento quotidiano.

Un inverno diverso dal solito

Alle Svalbard, dove ci si aspetterebbe solo neve compatta e paesaggi immutabili, l’ultima stagione ha mostrato qualcosa di inusuale. Al posto del gelo impenetrabile, sono arrivate piogge e temperature sorprendentemente alte, tanto da trasformare l’aspetto di un territorio che di solito sembra sospeso nel tempo. Non più solo ghiaccio, ma acqua che scivola tra gli strati e si raccoglie in superficie.

L’immagine che emerge è quella di un inverno capovolto, quasi irriconoscibile. Un clima che non rispecchia più le vecchie abitudini polari, con il terreno che alterna scioglimenti improvvisi e stratificazioni instabili. È una scena che, a guardarla bene, fa riflettere: se anche il cuore dell’Artico cambia volto, significa che il riscaldamento globale è ormai una realtà evidente.

Illustrazione dello scioglimento dei ghiacciai (Canva FOTO) - marinecue.it
Illustrazione dello scioglimento dei ghiacciai (Canva FOTO) – marinecue.it

Il quadro degli scienziati

Come riportato da La Repubblica, un gruppo di ricercatori ha seguito sul campo quanto accaduto lo scorso febbraio, ed ha pubblicato i dati su Nature Communications. Le rilevazioni hanno mostrato un aumento anomalo delle temperature e precipitazioni piovose che hanno accelerato lo scioglimento della neve, lasciando strati d’acqua intrappolati al suolo. Fenomeni simili non sono solo episodi curiosi, ma segnali di una tendenza sempre più marcata.

I dati raccolti confermano che le Svalbard si stanno riscaldando da sei a sette volte più velocemente rispetto alla media globale. In inverno, il ritmo è addirittura doppio rispetto all’andamento annuale, segno di un’amplificazione polare in atto. Non si tratta quindi di un’anomalia passeggera, ma dell’avvio di un nuovo equilibrio climatico artico, in cui le stagioni classiche sembrano sbiadirsi progressivamente.