Se vuoi vivere a lungo devi trasferirti al mare | Solo qui l’aspettativa di vita è altissima

Illustrazione di una città sul mare (Canva FOTO) - marinecue.it

Illustrazione di una città sul mare (Canva FOTO) - marinecue.it

Trasferirsi può essere un toccasana, soprattutto se ci si trasferisce in prossimità del mare. L’aspettativa di vita aumenta notevolmente!

C’è chi sceglie di trasferirsi vicino al mare per ritrovare un ritmo più lento, lontano dal frastuono delle città. La vista dell’acqua, il suono delle onde e l’aria salmastra hanno un effetto rasserenante che molti considerano un vero balsamo per la mente.

La vita costiera però non è fatta solo di panorami suggestivi. Significa convivere con un ambiente particolare, dove umidità e salsedine possono influenzare le case, le abitudini quotidiane e persino il modo di prendersi cura degli oggetti.

Dal punto di vista sociale, vivere in riva al mare spesso favorisce legami più stretti con la comunità locale. Piccoli paesi e borghi marini offrono un senso di appartenenza diverso da quello delle grandi metropoli, fatto di tradizioni, feste e stagioni che seguono i cicli della pesca e del turismo.

Naturalmente ci sono anche sfide: i costi delle abitazioni in zone molto richieste, i rischi legati al cambiamento climatico e alle mareggiate, la dipendenza dal turismo. Eppure, per molti, il fascino del mare resta irresistibile e vale ogni compromesso.

Il fascino discreto del mare

Da generazioni si ripete che vivere vicino al mare faccia bene, quasi fosse una sorta di elisir naturale. Non si tratta solo di paesaggi mozzafiato o di tramonti che sembrano cartoline, ma di un benessere che si percepisce nell’aria stessa. C’è chi parla di iodio, chi di clima più mite, chi di ritmi quotidiani più lenti: la verità è che la vita costiera continua a esercitare un’attrazione silenziosa ma potente.

A pensarci bene, non è difficile immaginare perché. Un ambiente più temperato, giornate spesso trascorse all’aperto, e la sensazione di avere sempre l’orizzonte a portata di sguardo. Sono elementi che, messi insieme, creano un contesto in cui corpo e mente sembrano trovare un equilibrio diverso, più leggero.

Illustrazione di una casa sul mare (Canva FOTO) - marinecue.it
Illustrazione di una casa sul mare (Canva FOTO) – marinecue.it

Cosa dice la ricerca

Come riportato da AMP TGcom 24, uno studio condotto dall’Università dell’Ohio ha messo in numeri ciò che per molti era solo intuizione: chi abita lungo le coste può guadagnare fino a due anni di vita in più rispetto alla media statunitense, che si aggira attorno ai 79 anni (amp.tgcom24.mediaset.it). Non è soltanto un dettaglio statistico: anche chi vive accanto a laghi o fiumi mostra una leggera differenza, fermandosi attorno ai 78 anni.

Le ragioni sembrano legate a una combinazione di fattori: il clima costiero, più stabile e ventilato, stimola attività all’aria aperta; l’aria salmastra porta benefici a pelle, sistema immunitario e tiroide; e non va dimenticato il lato psicologico, con la presenza del mare che riduce lo stress e aumenta il senso di calma interiore. Anche altre fonti, come il Guardian, hanno confermato questi effetti, parlando di più vitamina D, rilascio di endorfine e di un benessere complessivo difficile da replicare altrove.