Fincantieri celebra un record nella cantieristica navale di classe B

Risultati eccezionali (depositphotos.com) - www.marinecue.it
Con un portafoglio ordini di 57,7 miliardi di euro e 100 navi da consegnare entro il 2036, Fincantieri rafforza la sua leadership globale.
Fondata su secolari tradizioni ma orientata verso l’avvenire, Fincantieri rappresenta oggi un faro a livello mondiale nel campo della costruzione navale, coprendo settori che vanno dalle navi da crociera ai mezzi per la Difesa, oltre a soluzioni innovative per la sostenibilità.
Per Fincantieri, il mare è una vera e propria missione industriale. In un ambiente globale contraddistinto da crisi energetiche, competizione internazionale e una crescente transizione ecologica, raggiungere nuovi traguardi implica dimostrare abilità in adattamento e leadership.
È in questa cornice che si colloca il nuovo risultato di rilievo annunciato dall’azienda: un portafoglio ordini senza precedenti che consolida la sua posizione tra i leader del settore navale a livello mondiale e traccia la direzione per il prossimo decennio.
E, guardando al futuro, l’impresa intende potenziare ulteriormente il suo impegno nella sostenibilità, sviluppando tecnologie per ridurre le emissioni e nuove soluzioni di propulsione ecologica. L’innovazione sarà infatti fondamentale per mantenere la leadership in un settore in continua evoluzione.
Un risultato di punta
Secondo quanto riportato da Marine Link, Fincantieri avrebbe chiuso il primo semestre del 2025 con risultati eccezionali. I ricavi hanno toccato i 4,58 miliardi di euro, segnando un incremento del 24% rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre l’EBITDA ha visto un aumento del 45%, raggiungendo 311 milioni di euro con un margine del 6,8%. L’utile netto si è attestato a 35 milioni, in netta controtendenza rispetto alla perdita di 27 milioni registrata nell’anno passato. Tuttavia, il dato più significativo riguarda il portafoglio ordini: 57,7 miliardi di euro, che corrispondono a 100 navi da consegnare entro il 2036.
Questo risultato, riporta Marine Link, è stato reso possibile grazie a nuove commesse per un totale di 14,7 miliardi di euro, quasi il doppio rispetto all’anno precedente. Come ha affermato anche l’amministratore delegato Pierroberto Folgiero, questo traguardo è una testimonianza tangibile della disciplina operativa e finanziaria adottata negli ultimi tre anni da Fincantieri, oltre ad una strategia di diversificazione che ha accresciuto la resilienza del gruppo.

Traguardi e numeri
Durante i primi sei mesi del 2025, attesta la fonte, Fincantieri ha consegnato 13 navi distribuite su otto cantieri, dimostrando così la propria capacità di operare a livello globale. Il portafoglio include vari segmenti: dalle navi da crociera, settore che sta recuperando smalto dopo le difficoltà legate alla pandemia, alle fregate militari e alle piattaforme specializzate per ricerca ed energia offshore. Questa diversificazione rappresenta una scelta strategica ben precisa: non dipendere esclusivamente da un singolo mercato, ma mantenere un equilibrio tra ordini civili e militari.
Ulteriore elemento di rilevanza è la solidità finanziaria dimostrata. L’azienda ha infatti abbattuto il proprio rapporto di indebitamento a 2,7 volte, raggiungendo due anni in anticipo l’obiettivo fissato per il 2027. Inoltre, ha confermato le previsioni di chiusura del 2025 con ricavi che si avvicinano ai 9 miliardi e un margine EBITDA superiore al 7%.