Una giornata solita a pesca di vongole si trasforma in un’avventura d’oro | Scoperto un tesoro in una cozza

Un tesoro in fondo al mare

Una cozza preziosa (Canva) - marinecue.it

Scoprire un tesoro in fondo al mare, è qualcosa di unico e inestimabile. Ma di quale tesoro si parla, esattamente?

Il mare, nasconde tesori affascinanti e preziosi, molti dei quali rimangono invisibili agli occhi di chi lo osserva dalla riva. Ma oltre alla sua vastità e mistero, il mare custodisce anche risorse naturali uniche, capaci di arricchire la vita umana, sotto molteplici aspetti.

Fra i tesori più noti, ci son le immense varietà di pesci e molluschi, fondamentali per l’alimentazione di milioni di persone in tutto il mondo. Pur essendoci, in mare, anche risorse meno evidenti, come le alghe, utilizzate in campo alimentare, cosmetico e farmaceutico.

Inoltre, i fondali marini nascondono relitti di navi antiche, città sommerse, e manufatti storici, che raccontano la storia dell’umanità e delle civiltà passate. Reperti costituenti un patrimonio culturale, d’inestimabile valore.

Infine, il mare è fonte di materie prime, come petrolio, gas e minerali, elementi strategici per lo sviluppo economico globale. Tesori che richiedono, naturalmente, un uso responsabile, per preservarne la ricchezza e la biodiversità.

Un incontro raro, sott’acqua

Santiago Tristán Herrera, subacqueo e guida turistica in Costa Rica, ha vissuto un’esperienza unica, durante le sue immersioni. Dove, esplorando a circa nove metri di profondità, ha aperto più di 200 esemplari di Callo de hacha (Atrina maura), un mollusco apprezzato per la sua carne, e caratterizzato da un guscio che può raggiungere i 40 centimetri. Immersione durante cui Herrera ha scoperto qualcosa di straordinario: ovvero, una perla nera all’interno di una di queste conchiglie, evento molto raro e sorprendente per lui, il quale si chiede appunto, quante perle abbia potuto scartare in passato.

Le perle, nello specifico, si formano come meccanismo di difesa delle vongole e altri molluschi, quando un corpo estraneo penetra nel loro guscio. Un processo, questo, piuttosto raro, poiché solo una cozza su 10 mila produce naturalmente una perla (come sottolineato persino da Herrera). E a differenza delle perle coltivate, quelle selvatiche son considerate più pregiate proprio per la loro rarità e qualità. Non a caso, la maggior parte delle perle presenti sul mercato, proviene da allevamenti specializzati.

Un tesoro inestimabile
Ritrovata una perla selvatica (Canva) – marinecue.it

Valore e caratteristiche delle perle

Il valore di una perla, dipende comunque da diversi fattori: dimensioni, lucentezza, forma e origine. Le perle selvatiche, come quella trovata da Herrera, son particolarmente apprezzate, e possono raggiungere prezzi elevati. Mentre secondo il sito ecografiaclinica.it, il prezzo di una perla può andare da 100, fino a 1.500 dollari, a seconda delle sue caratteristiche.

La scoperta di perle naturali, come quella nel “Callo de hacha”, sottolinea quanto il mare possa ancora riservare sorprese preziose e inaspettate. E grazie a tesori nascosti i quali rappresentano un patrimonio naturale e culturale che affascina subacquei e appassionati, si alimenta l’interesse verso la conservazione e l’esplorazione degli ecosistemi marini.