Posidonia, a Napoli si fa sul serio | L’emozione è forte al Parco Marino protetto: avviata la riforestazione della Gaiola

Gaiola Napoli

Gaiola Napoli (Depositphotos foto) - marinecue.it

Nel cuore di Napoli si può trovare questa area naturale marina protetta che è in procinto di essere riforestata.

Le aree marine di Napoli rappresentano una delle ricchezze naturali più importanti del territorio campano. Situate lungo la costa del Golfo di Napoli, queste zone proteggono ambienti marini unici, ricchi di biodiversità, che includono spiagge, fondali rocciosi, praterie di posidonia e grotte sottomarine.

Tra le più conosciute c’è l’Area Marina Protetta di Punta Campanella, istituita per tutelare le specie marine e preservare l’equilibrio ecologico di un ecosistema particolarmente delicato. Questa area è fondamentale non solo per la conservazione dell’ambiente, ma anche per promuovere un turismo sostenibile, che rispetti la natura circostante.

Le aree marine intorno a Napoli svolgono un ruolo cruciale anche per l’economia locale. La pesca tradizionale, praticata da generazioni di pescatori, si basa proprio sulla salvaguardia di questi ambienti marini. Inoltre, la presenza di queste zone protette favorisce attività come lo snorkeling e le immersioni, che attirano appassionati da tutto il mondo.

Tuttavia, queste aree devono affrontare diverse minacce, tra cui l’inquinamento, la pressione turistica e la pesca intensiva. Per questo è importante continuare a promuovere la consapevolezza ambientale e adottare misure di tutela efficaci, per garantire che le acque napoletane rimangano un patrimonio prezioso anche per le future generazioni.

Storia cultura e natura

Un aspetto particolarmente interessante delle aree marine di Napoli è la loro stretta connessione con la storia e la cultura locale. Luoghi come il Parco Sommerso di Gaiola, un sito archeologico subacqueo, uniscono la bellezza naturale a testimonianze di epoche passate, offrendo ai visitatori un’esperienza unica tra storia e natura.

Questi siti non solo attirano studiosi e appassionati di archeologia, ma contribuiscono anche a valorizzare il patrimonio culturale della città. La tutela di queste aree è quindi fondamentale non solo per la biodiversità, ma anche per preservare la memoria storica di Napoli e delle sue radici marinare.

Riforestazione
Riforestazione (Depositphotos foto) – marinecue.it

Posidonia

Come riporta il mattino.it, a Posillipo è iniziata la rinascita dei fondali grazie al progetto PosiFarm, un’iniziativa di riforestazione marina che ha visto la piantumazione delle prime 180 piantine di Posidonia oceanica nel Parco Sommerso di Gaiola. Dopo tre mesi di coltivazione in laboratorio, i biologi marini hanno piantato i germogli utilizzando mini biostuoie per favorirne l’attecchimento, monitorando attentamente ogni pianta per seguirne l’evoluzione nel tempo.

Questo progetto, sostenuto dalla CSI Gaiola onlus, mira a ripristinare i preziosi prati di Posidonia, fondamentali per l’ecosistema marino del Mediterraneo. Oltre a offrire rifugio a molte specie animali, la Posidonia combatte l’erosione costiera e assorbe CO₂. Nei prossimi mesi sono previste nuove immersioni e controlli, con l’obiettivo di coinvolgere anche la cittadinanza in questo importante percorso di rigenerazione ambientale.