Cozze, sono il piatto preferito dell’estate italiana | Per molti non c’è differenza, ma il colore è fondamentale

Illustrazione di un piatto di cozze (Canva FOTO) - marinecue.it

Illustrazione di un piatto di cozze (Canva FOTO) - marinecue.it

Le cozze sono prelibatissime, e soprattutto d’estate sono ottime. Eppure, non tutte le cozze sono uguali e bisogna scegliere bene.

Le cozze sono tra i frutti di mare più apprezzati al mondo, grazie al loro sapore intenso e alla versatilità in cucina. Economiche e facili da reperire, si prestano a ricette che spaziano dalla tradizione marinara alle interpretazioni più creative.

Ricche di proteine e povere di grassi, sono anche una buona fonte di minerali come ferro e zinco, oltre a contenere preziosi omega-3. Un alimento che unisce gusto e valore nutrizionale, spesso consigliato in diete equilibrate.

In tavola possono essere protagoniste in mille modi: al vapore con limone e prezzemolo, gratinate al forno, in impepata, o come condimento per paste e zuppe di pesce. Ogni regione costiera ha la sua variante, spesso legata a usanze locali.

Servite calde, fredde o appena scottate, le cozze restano un piatto conviviale, da gustare in compagnia, magari con del pane per raccogliere il sughetto. Un piccolo lusso del mare che, con poche mosse, sa regalare grandi soddisfazioni.

Un piatto prelibato

A prima vista sembrano tutte uguali, e invece le cozze sanno nascondere dettagli che raccontano molto di loro. Aprendole, capita di trovarne alcune con un interno bianco e altre con un arancione intenso, quasi brillante. Non è un fatto legato alla fortuna o alla freschezza, ma a qualcosa di più… personale, per così dire. 

Il colore, infatti, è un segnale preciso della loro natura biologica. Le femmine, quando mature, mostrano sfumature arancioni grazie ai pigmenti legati alle uova, mentre i maschi restano più chiari, tendendo al bianco o al giallo pallido. Un piccolo segreto che il mare custodisce, e che finisce nel piatto senza che molti lo sappiano.

Illustrazione di un piatto di cozze (Canva FOTO) - marinecue.it
Illustrazione di un piatto di cozze (Canva FOTO) – marinecue.it

Cosa cambia esattamente?

Come spiegato da Buonissimo, la tonalità può cambiare anche per altri motivi: specie, età, stagione e persino condizioni ambientali come temperatura dell’acqua o salinità. Le cozze giovani appaiono spesso più chiare, mentre nelle femmine in fase riproduttiva l’arancione diventa molto acceso. È un fenomeno naturale che non incide affatto sul gusto o sul valore nutrizionale.

In realtà, le differenze di sapore dipendono più dalla freschezza e dal tipo di mollusco che dal colore. Il pigmento arancione deriva dai carotenoidi, le stesse sostanze che danno colore a carote e crostacei, ma qui ha un ruolo legato alla riproduzione. Questo è un dettaglio che, in certi casi, può fare la differenza.