Stelle Marine, esseri marini fantastici | Se ne vedi una non sfiorarla nemmeno con un dito: diventi un fuorilegge

Illustrazione di una stella marina (Canva FOTO) - marinecue.it
Questi animali sono bellissimi e famosi, eppure ogni giorno rischiano grosso. Bisogna fare sempre attenzione!
Da decenni ormai esistono leggi pensate per proteggere gli animali, non solo quelli domestici ma anche selvatici, da maltrattamenti, abusi e sfruttamento. In Italia, ad esempio, il maltrattamento è reato penale, e può portare a multe salate o perfino alla reclusione.
Le norme non si fermano agli animali da compagnia: ci sono regolamenti precisi per gli allevamenti, per il trasporto, per la sperimentazione scientifica. E anche per la caccia, che è legale ma rigidamente controllata, almeno sulla carta.
A livello europeo, ci sono direttive che cercano di armonizzare tutto, puntando sul benessere animale come valore condiviso. Certo, ogni Paese poi interpreta a modo suo, e lì iniziano le storture.
Eppure, nonostante le leggi, spesso sono i cittadini a fare la differenza: segnalazioni, denunce, volontariato. Perché la legge tutela, ma la coscienza protegge.
Non sono souvenir!
Capita spesso, in spiaggia o in barca, di vedere qualcuno che raccoglie una stella marina, magari per mostrarla ai bambini o per scattare una foto. A prima vista può sembrare un gesto innocente, ma in realtà si tratta di un’azione molto rischiosa sia per la creatura, sia per chi la compie.
Tirar fuori una stella dall’acqua anche solo per qualche minuto può causarle uno stress estremo. In molti casi, quei danni sono irreversibili. Il problema è che in pochi lo sanno davvero, e spesso si agisce con leggerezza. Come per esempio, toccarle, o addirittura tirarle fuori dall’acqua puà essere davvero pericoloso. Possono morire o subire danni irreversibili. Eppure la legge è chiara: certe specie sono protette, e prenderle, danneggiarle o ucciderle può avere conseguenze molto serie.

Cosa dice la legge (e cosa rischia chi sbaglia)
Secondo quanto riportato da Planet Heart, chi preleva o uccide esemplari di stella marina rischia sanzioni penali anche pesanti. Nei casi più gravi, soprattutto se si danneggiano interi habitat o si raccolgono specie protette, si può arrivare fino a 18 mesi di reclusione. E non solo: chi viene ritenuto responsabile può essere obbligato a risarcire i danni provocati all’ecosistema.
Le normative, sia italiane che internazionali, puntano alla tutela della biodiversità marina, riconoscendo alle stelle marine un ruolo ecologico importante. Agiscono come “spazzine naturali”, regolano le popolazioni di altri organismi e contribuiscono alla salute complessiva dei fondali. Danneggiarle, quindi, non significa solo colpire un animale: vuol dire compromettere un intero sistema.