I fondali marini l’hanno restituita dopo 350 anni | È il relitto che tutti cercavano: una nave da guerra sparita in tempesta

Dopo 350 anni (commons.wikimedia.org/Nicholas Pocock) - www.marinecue.it
Riemerge dopo 350 anni: la scoperta straordinaria che illumina la storia delle grandi navi da guerra.
Da secoli i fondali marini custodiscono tesori, tracce di viaggi e conflitti che hanno lasciato il segno nella storia dell’unanità.
Scoprire un relitto antico è come intraprendere un viaggio capace di svelare dettagli non solo su pratiche di navigazione e costruzione delle imbarcazioni, ma anche sulla vita quotidiana di chi navigava ai tempi.
E così scienza subacquea e archeologia si uniscono per reinterpretare gli eventi storici attraverso reperti, legni ancora in buono stato, ed oggetti di bordo.
Ogni scoperta sul campo serve per approfondire la nostra comprensione delle strategie navali, delle condizioni di vita a bordo e delle sfide che i marinai dovevano affrontare.
Ritorno dagli abissi
Secondo quanto riportato dal Sun, lungo la costa del Kent, nel Regno Unito, a circa venti metri di profondità e nove miglia dalla costa, un gruppo di subacquei ha recentemente trovato nuove parti straordinariamente ben conservate del relitto della HMS Northumberland, una nave da guerra del XVII secolo affondata durante la “Grande Tempesta” del 1703. Costruita nel 1679 a Bristol come parte della ristrutturazione della Marina inglese sotto la guida di Samuel Pepys, era parte della flotta della Regina Anne e ha preso parte a numerose battaglie navali prima di essere sommersa con altre tre navi, il cui destino resta ignoto tutt’ora.
La HMS Northumberland era classificata come “third rate”, armata con 70 cannoni e rappresentava una delle migliori espressioni della cantieristica dell’epoca. Il relitto fu scoperto per la prima volta nel 1980, ma solo grazie ai recenti cambiamenti nelle sabbie sottomarine sono emerse nuove sezioni della nave, tra cui la struttura dello scafo, corde ancora attaccate, ceste con palle di cannone e bauli di legno sigillati. Le condizioni di conservazione sono risultate davvero eccezionali.

Implicazioni di studio
Come evidenziato ulteriormente dal Sun, questa scoperta ha suscitato l’interesse di Historic England, che, in collaborazione con il team di MSDS Marine, ha avviato indagini più dettagliate sul sito. Gli esperti affermano che la HMS Northumberland potrebbe diventare uno dei relitti in legno meglio conservati dell’intero Regno Unito. Tuttavia, l’attuale esposizione del relitto, a causa dei movimenti delle sabbie, comporta ora un rischio significativo di degrado, a causa delle intemperie e delle correnti marine.
Il sito archeologico sottomarino, descritto come “un vero e proprio collegamento mancante” nella storia navale britannica, offre anche l’opportunità di indagini scientifiche di tipo dendrocronologico, come riportato dalla fonte. Dan Snow, scrittore e documentarista, sottolinea come la Northumberland rappresenti una sorta di “capsula del tempo” dell’era Stuart, in grado di competere, per importanza storica, con altri famosi relitti come la Mary Rose.