Questo è davvero il colmo per un pesce | Per spostarsi non può nuotare, non sa farlo: cammina come gli esseri umani

Illustrazione di un pesce pipistrello (Canva FOTO) - marinecue.it

Illustrazione di un pesce pipistrello (Canva FOTO) - marinecue.it

Questo pesce è molto particolare in quanto non  nuota come gli altri pesci, ma possiede una “camminata” tutta sua.

Sotto la superficie del mare si nascondono creature incredibili, come certi pesci che… camminano. No, non nel senso umano del termine, ma sì: ci sono specie che si muovono sui fondali usando pinne o arti simili a zampe. Un comportamento che incuriosisce e sorprende.

Questi pesci non si limitano a nuotare come tutti gli altri: si “trascinano”, si appoggiano al substrato, a volte sembrano quasi passeggiare tra rocce, sabbia o coralli. Lo fanno per cacciare, per nascondersi, o per cercare un rifugio. 

Alcuni pesci possiedono pinne pettorali che si sono modificate permettendo di utilizzarle come piccoli arti. Un pesce particolare è il pesce rana, che “cammina” sul fondo con una certa goffaggine, ma efficacia sorprendente.

Questi movimenti curiosi ci ricordano quanto l’evoluzione sia creativa. Non c’è solo il nuoto nei mari, ma anche un modo tutto particolare di spostarsi tra le profondità.

Quando il nuoto… non è per tutti

Che tutti i pesci sappiano nuotare è un’idea piuttosto diffusa, quasi automatica. D’altronde, si pensa: se vivono nell’acqua, devono per forza essere agili e veloci, no? E invece no. Alcune specie, pur essendo a tutti gli effetti pesci, sembrano aver rinunciato del tutto all’arte del nuoto. O forse, meglio dire, hanno trovato strategie alternative, più lente e decisamente fuori dal comune.

Questi animali preferiscono muoversi in modo diverso: qualcuno “cammina” con pinne che sembrano arti, altri si lasciano semplicemente trasportare dalle correnti, quasi fossero foglie in balia del vento. È un approccio curioso alla sopravvivenza, ma funziona. Il mare, del resto, è pieno di zone tranquille, fondali stabili, e angoli nascosti in cui una vita più statica diventa un vantaggio.

Illustrazione di un pesce pipistrello(Canva FOTO) - marinecue.it
Illustrazione di un pesce pipistrello(Canva FOTO) – marinecue.it

Pesci molto particolare

Tra gli esempi più noti ci sono i cavallucci marini, che non usano la coda per spingersi in avanti ma per aggrapparsi alle alghe. Vivono spesso sospesi, immobili, lasciandosi portare dalla corrente più che nuotando davvero. Un altro caso interessante è quello dei pesci pipistrello, creature dall’aspetto quasi comico che sembrano più portate a “zampettare” lungo il fondo che a scivolare eleganti nell’acqua. La loro andatura è lenta, vagamente impacciata, ma perfettamente adatta al contesto.

Poi, come riportato da Kodami e da Fanpage, ci sono i pesci rana, con pinne trasformate in veri e propri arti da passeggio, e ancora i rari pesci con le “mani”, appartenenti al genere Thymichthys, che si muovono con piccoli passi sul fondale australiano. Ma esiste anche il pesce diavolo spinoso si distingue per la sua goffaggine estrema: avanza lentamente con movimenti poco fluidi, ma resta un predatore ben adattato. Tutte queste forme di locomozione dimostrano quanto la vita marina possa essere varia e ingegnosa.