Avvistato un pesce di una specie in “pericolo critico” | È una via di mezzo tra uno squalo e una razza: la pesca la sta uccidendo

Illustrazione di un pericolo (Canva FOTO) - marinecue.it
Questo animale si trova in guai molto seri. Il pericolo è critico e rischia seriamente di estinguersi per via della pesca.
Gli oceani ospitano una biodiversità straordinaria, ma molte specie marine sono oggi a rischio. La causa principale è l’attività umana: pesca eccessiva, inquinamento, cambiamento climatico e distruzione degli habitat stanno mettendo a dura prova l’equilibrio marino.
Tra le specie più minacciate ci sono le tartarughe marine, gli squali, alcune balene e coralli. Alcuni pesci come il tonno rosso e l’anguilla europea sono ormai in declino, a causa dello sfruttamento commerciale e della perdita di zone di riproduzione.
Il riscaldamento degli oceani e l’acidificazione stanno inoltre colpendo duramente gli ecosistemi più delicati, come le barriere coralline, fondamentali per la sopravvivenza di moltissime forme di vita.
La conservazione marina passa oggi attraverso riserve protette, limiti alla pesca e campagne internazionali. Proteggere queste specie non è solo una questione ambientale, ma anche di equilibrio globale e responsabilità verso il futuro.
Una ripresa che ha del clamoroso
A volte basta un drone, un po’ di fortuna e il mare giusto. Un videomaker si trovava a sorvolare una zona costiera ancora poco battuta, quando l’obiettivo ha catturato qualcosa di davvero raro: un pesce chitarra gigante, anche detto pesce cuneo. L’inquadratura è chiara, pulita, e lascia poco spazio ai dubbi. L’animale nuotava tranquillo, in tutta la sua eleganza preistorica.
Non si tratta solo di una bella scena da social. Parliamo di una delle specie marine più minacciate del pianeta, tanto che in natura avvistarlo è un evento eccezionale. Il video, infatti, è subito finito sotto gli occhi di ricercatori e appassionati, che lo hanno accolto come un piccolo tesoro scientifico.

Un gigante in via d’estinzione
Come riportato da Kodami, quello immortalato dal drone appartiene con tutta probabilità alla famiglia dei Rhynchobatus, e nello specifico potrebbe essere un whitespotted wedgefish (Rhynchobatus djiddensis). Secondo la IUCN, questa specie è classificata in pericolo critico. La causa? Sfruttamento intensivo da parte della pesca industriale e la progressiva distruzione degli habitat costieri, in particolare le zone dove si riproduce.
Il video dimostra quanto le tecnologie non invasive, come i droni, stiano diventando preziose alleate nella conservazione marina. Senza disturbare gli animali, permettono di osservarli nel loro ambiente naturale, offrendo materiale utile non solo alla ricerca ma anche alla divulgazione. E ogni frame, ogni secondo di registrazione, può servire a ricordare che certi giganti del mare esistono ancora. Ma per quanto tempo, resta tutto da vedere.