I polpi sono più simili agli esseri umani di quanto si possa immaginare | Lo studio ha rivelato che cadono negli stessi nostri tranelli

Illustrazione di un polpo (Canva FOTO) - marinecue.it

Illustrazione di un polpo (Canva FOTO) - marinecue.it

I polpi sono creature straordinarie, e molte delle loro capacità sono uniche nel mondo animale, con comportamenti simili all’uomo.

Nel grande teatro del mare, poche creature affascinano quanto il polpo. Con il suo corpo morbido e flessibile, senza alcuna ossatura rigida, è in grado di passare attraverso fessure minuscole, nascondendosi tra le rocce come un piccolo illusionista degli abissi.

Otto braccia dotate di ventose lo aiutano a muoversi, cacciare ed esplorare. Ma ciò che colpisce davvero è la sua abilità nel cambiare forma e colore in pochi istanti.

Grazie a minuscole cellule pigmentate chiamate cromatofori, il polpo può mimetizzarsi con l’ambiente o comunicare emozioni. Se disturbato, scompare in una nuvola d’inchiostro scuro: un trucco antico, ma ancora efficacissimo.

La sua intelligenza ha sorpreso gli scienziati. Alcuni polpi sono stati visti aprire barattoli, risolvere problemi, osservare con curiosità ciò che li circonda. Una mente complessa, con neuroni distribuiti anche nei tentacoli, che gli permette una sorprendente indipendenza motoria.

Un comportamento particolare

Che i polpi siano animali intelligenti lo si sapeva già, ma la notizia che possano illudersi (ed illudere), è qualcosa che lascia davvero spiazzati. L’esperimento, come riportato da una ricerca pubblicata su Current Biology (Kawashima et al., 2025), ha mostrato che anche questi molluschi possono essere ingannati riguardo al proprio corpo. Un comportamento davvero particolare.

La ricerca ha coinvolto sei polpi notturni (Callistoctopus aspilosomatis) messi alla prova in laboratorio. I ricercatori hanno nascosto uno dei loro veri arti alla vista e, contemporaneamente, accarezzato sia quello nascosto sia uno finto, fatto di gomma, in modo sincronizzato. Dopo circa otto minuti, gli animali hanno iniziato a comportarsi come se il braccio di gomma fosse davvero il loro.

Illustrazione di un polpo (Depositphotos foto) - www.marinecue.it
Illustrazione di un polpo (Depositphotos foto) – www.marinecue.it

Una mente davvero…tentacolare

Come riportato dalla ricerca pubblicata dai ricercatori della University of Ryukyus di Okinawa, i polpi possiedono una forma di autocoscienza corporea, una capacità che finora si pensava quasi esclusiva dei vertebrati. E considerando che due terzi dei neuroni di un polpo si trovano nei suoi bracci, la questione si fa affascinante: ogni arto, in un certo senso, “pensa” per conto proprio.

Questa scoperta potrebbe persino aiutare a capire meglio alcuni disturbi umani legati alla percezione del corpo. E tutto questo grazie a una creatura marina che, fino a qualche decennio fa, veniva vista perlopiù come una prelibatezza da cucinare. Ma, a livello zoologico, questa è una vera e propria “convergenza evolutiva”, ma non è una novità visto che i polpi possiedono tante caratteristiche che, in genere, associamo ai vertebrati (o ai mammiferi).