Spiagge libere, qui il Comune ha deciso che non puoi farci nulla | Milioni di divieti elencati: meglio che ti fai il bagno altrove

Illustrazione di un divieto (Canva FOTO) - marinecue.it

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Purtroppo il Comune ha deciso che, nelle spiagge libere, ci saranno una serie di divieti. meglio fare molta attenzione!

Ci sono spiagge libere dove, sorprendentemente, non è consentito fare il bagno. A prima vista sembrano luoghi perfetti per una nuotata, ma in realtà presentano condizioni che le rendono pericolose o inadatte alla balneazione.

I motivi possono essere diversi: forti correnti sottomarine, fondali instabili, rischio frane o presenza di animali marini potenzialmente pericolosi. In altri casi, si tratta di aree protette dal punto di vista ambientale.

Spesso queste spiagge non sono sorvegliate. Per questo è fondamentale informarsi prima, anche se l’aspetto del luogo può ingannare. La sicurezza in mare richiede sempre attenzione, soprattutto nei tratti più selvaggi.

Anche se il bagno è vietato, queste spiagge restano comunque affascinanti: offrono paesaggi incontaminati, silenzio e possibilità di esplorazione. Luoghi ideali per camminare, rilassarsi e godere del mare… restando però sulla riva.

Una situazione particolare

Spesso si pensa che spiaggia libera voglia dire libertà totale. Arrivi, stendi l’asciugamano e fai quello che vuoi. Ma la realtà è un po’ diversa, specialmente in località molto frequentate come Scalea (Calabria). Come riportato da Mio Comune, qui il Comune ha deciso di fissare delle regole precise per l’estate 2025, così da evitare confusione e, soprattutto, situazioni pericolose.

Con l’ordinanza n. 26 del 24 luglio 2025, l’amministrazione ha ricordato una cosa importante: sulle spiagge libere non è previsto il servizio di salvataggio. Tradotto, chi entra in acqua lo fa sotto la propria responsabilità. Per questo, vicino alle zone libere devono esserci cartelli ben visibili che avvisano che la balneazione non è sicura, proprio per l’assenza dei bagnini.

Illustrazione di un cartello di divieto (Canva FOTO) - marinecue.it
Illustrazione di un cartello di divieto (Canva FOTO) – marinecue.it

Cosa si può (e non si può) fare sulla spiaggia

Come riportato da Mio Comune, l’ordinanza è piuttosto chiara anche su tutto il resto. Il bagno è vietato in diverse aree: vicino ai porti, alle foci dei fiumi, nei pressi di pontili e ormeggi. Stesso discorso per i corridoi di lancio delle barche. In più, non si può salire o sostare sulle scogliere frangiflutti. Nemmeno per fare due foto al tramonto: è vietato sempre, giorno e notte.

E non mancano limiti anche durante l’orario balneare (dalle 8 alle 20): nei primi 5 metri dalla battigia, ad esempio, non si possono sistemare lettini, ombrelloni o pedalò. E poi niente pesca, niente campeggio, e vietato lasciare oggetti personali abbandonati in spiaggia come se fosse un deposito.