Ultim’ora, allerta crociere | Un disastro assurdo: tutti colti da vomito e diarrea

Allerta diramata

Attenzione alle crociere (Canva) - marinecue.it

Il pericolo che sta correndo a bordo delle navi da crociera, è qualcosa da tenere sott’occhio assolutamente.

I virus, son entità microscopiche al confine fra il mondo vivente e non vivente. Poiché non possono riprodursi autonomamente, ma necessitano di infettare una cellula ospite, per moltiplicarsi. La loro origine è avvolta nel mistero, ma gli scienziati hanno comunque sviluppato diverse teorie, per spiegare come siano nati.

Una delle ipotesi più accreditate, suggerisce che i virus derivino da frammenti di materiale genetico “sfuggiti” alle cellule viventi. Frammenti i quali, evolvendosi, avrebbero poi acquisito la capacità di entrare in altre cellule, e sfruttarne i meccanismi vitali per riprodursi.

Un’altra teoria, afferma che i virus siano il risultato di antiche forme cellulari che, nel tempo, hanno perso le funzioni necessarie per vivere autonomamente, diventando quindi parassiti obbligati. Vedendoli, siffatta prospettiva, come organismi ridotti all’essenziale, in altre parole.

Indipendentemente dall’origine, i virus continuano tuttavia a mutare e adattarsi, rendendosi protagonisti invisibili dell’evoluzione biologica, e delle interazioni fra gli esseri viventi.

Una crociera trasformata in incubo

Quella che doveva essere una vacanza da sogno, fra le acque del Pacifico, si è trasformata in un’esperienza da dimenticare, per oltre cento persone. Infatti, a bordo della “Navigator of the Seas” di Royal Caribbean International, partita da Los Angeles e diretta in Messico, circa 140 passeggeri e membri dell’equipaggio, hanno accusato sintomi come vomito, crampi addominali e diarrea. Un episodio, monitorato dai Cdc Usa (“Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie”), il quale ha suscitato preoccupazione per l’elevato numero di contagi registrati.

Secondo il report preliminare dei Cdc, la causa dell’epidemia sarebbe ancora sconosciuta, ma i sospetti si concentrano su un virus gastrointestinale, proprio come il norovirus, noto per la sua elevata contagiosità. Dal 4 all’11 luglio, su 3.914 persone a bordo, il 3,4% dei passeggeri (134 individui), e lo 0,6% dello staff (7 membri), son appunto stati colpiti dal malessere. Pertanto, le autorità sanitarie stanno analizzando campioni raccolti per identificare, con precisione, l’agente patogeno.

Cosa sta succedendo
Le misure di contenimento (Canva) – marinecue.it

Le contromisure della compagnia

La Royal Caribbean, ha così immediatamente attuato misure straordinarie d’igienizzazione, potenziando quindi pulizie, disinfezioni, e isolando i malati, per contenere il contagio. Inoltre, son state attivate procedure di segnalazione dei casi, e di collaborazione con le autorità competenti, così da garantire la sicurezza dei passeggeri e del personale.

L’infettivologo Matteo Bassetti, in tal proposito, ha dunque ricordato – come riporta lastampa.it – che gli ambienti chiusi delle navi favoriscono, purtroppo, la trasmissione di patogeni tramite via oro-fecale. E il norovirus, o un virus simile, potrebbe esser il responsabile del focolaio. Sebbene la compagnia abbia ribadito che la salute degli ospiti, sia una priorità assoluta, e che i protocolli di sicurezza, son superiori agli standard previsti dalle linee guida sanitarie.