La Terra delle Tonnare | Qui si campa di turismo enogastronomico: è il Paradiso di chi viaggia alla scoperta delle tradizioni

Dove il gusto e il rispetto per il cibo, si fondono alla perfezione

La località per eccellenza del tonno (Canva) - marinecue.it

Se ti rechi in questa location, potrai mangiare tanto di quel tonno, da scoprire poi la vera bontà di questo pesce prelibato.

Ogni regione italiana, custodisce un patrimonio gastronomico unico, frutto di tradizioni secolari, e legato indissolubilmente al territorio. Tanto che, scoprire i loro piatti tipici, significa appunto intraprendere un viaggio tra profumi, colori e sapori, i quali raccontano la storia d’ogni città.

Dal Nord, con la raffinatezza dei risotti lombardi e la polenta veneta, si passa poi alle montagne piemontesi dove trionfano tartufi e formaggi pregiati. E ove qualsivoglia piatto, riflette il legame con la natura e le materie prime locali, trasformando la cucina in cultura.

Scendendo al Centro, la Toscana propone la sua famosa bistecca alla fiorentina; mentre il Lazio, conquista con la carbonara e l’amatriciana. E in cui la tradizione contadina, si fonde con sapori decisi, dando vita a ricette davvero intramontabili.

Il Sud, infine, regala un trionfo di colori: come la pizza napoletana, le arancine siciliane, e la pasta pugliese fatta a mano, tali da raccontare un mondo di genuinità e passione, proprio per il buon cibo.

Un’isola dove il tonno è protagonista

Carloforte, situata sull’Isola di San Pietro in Sardegna, è un vero scrigno di tradizioni legate alla pesca. A tal punto che, qui, si trova una delle ultime tonnare attive in Italia, un’attività che affonda le radici nell’epoca fenicia. Non a caso, oggi il tonno non è solo una risorsa alimentare, ma rappresentante il cuore del turismo gastronomico locale; come evidenziato, infatti, da vivamundi.it. Il calo della domanda del mercato giapponese ha, sì, spinto gran parte del pescato a restare sul territorio, ma dando vita a un’offerta culinaria unica.

In ogni caso, il metodo di pesca praticato a Carloforte è la storica mattanza, oggi modernizzatasi con tecniche come l’ikejime, la quale garantisce una morte rapida, e preserva la qualità della carne. Un approccio etico e sostenibile, questo, che sostenuto dal WWF, rende appunto la tonnara di Carloforte, un modello virtuoso dove tradizione e innovazione, convivono per tutelare il mare, e valorizzare il prodotto.

Qui, scoprirai come mangiarlo in maniera ottimale
Il tonno, piatto tipico di Carloforte (Canva= – marinecue.it

Turismo esperienziale, e il “Girotonno”

Ma oltre alla pesca, Carloforte offre anche esperienze immersive, come visite guidate nelle tonnare, laboratori di lavorazione, e degustazioni. Mentre il punto culminante è il “Girotonno“, il festival che ogni maggio richiama chef internazionali e appassionati di cucina. E dove, tra sfide culinarie e piatti gourmet a base proprio di tonno, l’evento celebra non solo il pesce, bensì anche la cultura e le bellezze naturali dell’isola.

Il tonno rosso di Carloforte, non a caso, è oggi riconosciuto come prodotto d’eccellenza, a parte che protagonista di piatti tradizionali, come il “tonno alla Carloforte”. La filiera corta, le pratiche eco-friendly, e la collaborazione fra pescatori e ristoratori, sostengono persino un turismo consapevole e responsabile. Così che, in questo modo, Carloforte dimostri come gastronomia e sostenibilità possano dunque diventare, il motore di un’economia locale fiorente.