Ci sono i faraglioni, ma non è Capri | L’Isola VIP costa un occhio della testa: qui riecheggiano ancora i nomi dei personaggi di Omero

Faraglioni

La grande bellezza dei Faraglioni, ecco dove (e non è Capri) (Freepik Foto) - www.marinecue.it

Ci sono luoghi in cui il tempo sembra sospendersi, in cui il silenzio della natura parla più forte di qualsiasi parola.

Non sono posti da cartolina, ma veri santuari di quiete e bellezza, lontani dai flussi turistici più scontati. Luoghi dove la terra si racconta attraverso i colori, le forme e gli odori del Mediterraneo più autentico.

Passeggiare tra dune dorate, lasciarsi accarezzare da una brezza salmastra, osservare come la luce cambia il volto del paesaggio: sono esperienze che vanno oltre il viaggio. Qui non si cerca solo una meta, ma una sensazione, un’impressione profonda da portare con sé a lungo.

In certi angoli d’Italia la natura si prende la scena senza chiedere il permesso. È lei a dettare i ritmi, a decidere i toni e a suggerire pause. Le acque sono lente, le rocce immutabili, e la sabbia sembra filtrare il tempo come una clessidra. È in queste cornici rare che si incontrano le storie più potenti.

C’è un fascino che non ha bisogno di clamore, che si rivela a chi ha lo sguardo paziente. Una bellezza che non grida, ma sussurra. E che per questo resta impressa con più forza nella memoria di chi la scopre.

Una scenografia tra mare e mito

In uno dei tratti più suggestivi della costa sud-orientale siciliana, tra Santa Maria del Focallo e Marina di Marza, si apre un piccolo eden che unisce natura selvaggia e fascino mitologico. Due isolotti calcarei emergono a poca distanza dalla riva, come custodi silenziosi di una spiaggia ocra dalle sabbie finissime. I loro profili, uno geometrico e l’altro slanciato come una piramide, si stagliano davanti a una maestosa falesia bianca, che riflette la luce del sole in mille sfumature.

Questa zona, premiata con la Bandiera Blu nel 2017 e 2018, è un vero e proprio gioiello naturalistico. Le acque sono limpide e basse, ideali per chi cerca tranquillità, mentre la vegetazione spontanea che si arrampica sulle rocce racconta di un ambiente ancora incontaminato. Le grotte nella scogliera e la sensazione di isolamento creano l’impressione di trovarsi in un altro tempo, in un luogo dove nulla è stato ancora violato (fonte: Balarm.it, 11 luglio 2025).

Faraglioni
La grande bellezza dei Faraglioni, ecco dove (e non è Capri) (Freepik Foto) – www.marinecue.it

Terra di leggende e silenzi

Il sito non è soltanto un incanto per gli occhi, ma anche un crocevia di suggestioni letterarie. A est si apre la Baia di Porto Ulisse, una baia sabbiosa incorniciata dal promontorio di Punta Castellazzo. I nomi non sono casuali: qui la memoria dei personaggi omerici riecheggia nei venti e nei racconti tramandati. La zona prende vita attraverso i miti dell’Odissea, in cui si immagina che Ulisse possa davvero aver trovato rifugio tra queste scogliere.

Accanto a questo paesaggio da poema epico, si trovano anche le spiagge di Marina di Marza e Santa Maria del Focallo, dove la sabbia assume tonalità dorate e le dune creano un paesaggio quasi sahariano. Camminare su queste coste significa attraversare un luogo sospeso tra leggenda e realtà, dove il Mediterraneo si fa teatro di antiche avventure e nuove scoperte (fonte: Balarm.it, 11 luglio 2025).