Calamari spettacolari senza frittura | Vengono squisiti, croccanti e non fanno male al cuore: a tavola impazziranno

Calamari cotti

Calamari cotti (Depositphotos FOTO) - marinecue.it

Ecco un modo per cucinare i calamari in modo perfetto senza dover ricorrere alla frittura. Così sono buonissimi.

I calamari sono molluschi cefalopodi molto diffusi nei mari di tutto il mondo e fanno parte della stessa famiglia di polpi e seppie. Hanno un corpo allungato, tentacoli dotati di ventose e la capacità di espellere inchiostro per difendersi dai predatori.

Dotati di un’intelligenza sorprendente per un invertebrato, sono noti per i loro rapidi cambi di colore, grazie a cellule speciali chiamate cromatofori. Vivono a diverse profondità marine e si spostano velocemente grazie a un sistema di propulsione ad acqua.

Dal punto di vista gastronomico, i calamari sono molto apprezzati in tutto il mondo. In Italia sono protagonisti di numerosi piatti tipici: fritti, ripieni, alla griglia o serviti con la pasta. Il loro sapore delicato e la consistenza tenera li rendono ideali per molte preparazioni.

È importante, però, non cuocerli troppo a lungo per evitare che diventino gommosi. Oltre al gusto, sono anche una buona fonte di proteine, vitamine e minerali come il fosforo e il potassio. Inoltre, i calamari suscitano grande interesse anche nella scienza e nella letteratura.

Perchè i calamari

Alcune specie giganti, raramente avvistate, hanno ispirato racconti mitologici come quello del Kraken. Questi enormi esemplari, che possono raggiungere anche i 10 metri di lunghezza, vivono nelle profondità oceaniche e rappresentano ancora oggi un mistero per i ricercatori. I calamari, insomma, sono creature affascinanti che uniscono scienza, cultura e cucina in un unico, straordinario animale.

Oltre al loro ruolo in natura e in cucina, i calamari sono anche protagonisti di importanti ricerche scientifiche. Il loro sistema nervoso, in particolare il neurone gigante, è stato studiato per decenni dai neuroscienziati, poiché consente di osservare meglio la trasmissione degli impulsi elettrici. Proprio grazie ai calamari, infatti, si sono fatte importanti scoperte sul funzionamento del cervello umano e sulle basi della comunicazione tra le cellule nervose.

Calamari
Calamari (Depositphotos FOTO) – marinecue.it

Una ricetta senza frittura

Come riportato su ricettaqubi.it, i calamari in padella rappresentano un’alternativa gustosa e leggera alla tradizionale frittura. Il segreto sta nel cuocerli brevemente a fuoco vivo dopo averli rosolati con aglio e olio extravergine, sfumando con vino bianco per esaltarne il sapore senza renderli gommosi. Il risultato è un piatto tenero e succulento, ideale da accompagnare con una fetta di pane.

Il vantaggio di questa preparazione è che non richiede particolari abilità culinarie e si adatta bene anche a chi ha poco tempo. Se non si ha dimestichezza con la pulizia del pesce, si può ricorrere a calamari già puliti o surgelati, mantenendo comunque un’ottima resa finale. A completare il tutto, una spolverata di prezzemolo fresco e, per chi ama i sapori più decisi, un pizzico di peperoncino.