In Sardegna esiste un posto minuscolo e poco frequentato | Questa baia è una cartolina: vale la pena il sacrificio per arrivarci

Spiaggia sarda

La spiaggia minuscola e stupenda della Sardegna (Freepik Foto) - www.marinecue.it

La Sardegna non smette di stupire. Anche chi l’ha esplorata sa che ci sono ancora luoghi che sfuggono ai radar.

La Sardegna è un’isola di tesori nascosti dietro un sentiero polveroso o una parete calcarea. È un’isola che si lascia conoscere solo a chi ha pazienza, e che regala il meglio lontano dai riflettori.

In certi punti dell’isola, la natura domina incontrastata: niente palme in fila, niente cocktail con ombrellini. Solo vento, mare e pietre. È lì che si riscopre la libertà del camminare, il gusto del silenzio, la fatica che anticipa lo stupore. Perché in Sardegna non tutto è comodo, ma quasi tutto è autentico.

Spesso, l’incontro più bello avviene proprio dopo una deviazione, un errore di percorso o una scelta controintuitiva. Lì, dove il GPS fatica, si aprono paesaggi che sembrano fermi nel tempo. E quando finalmente si intravede un piccolo tratto di costa incorniciato dalla roccia, ci si rende conto che ne è valsa la pena.

Questi luoghi non si raccontano con una foto: sono esperienze. Sono pelle arrossata dal sole, passi pesanti sulla salita, acqua gelida sulle caviglie. Sono il contrario del turismo facile. Ed è proprio questo a renderli speciali.

Un piccolo angolo nascosto tra le rocce

Uno di questi posti, segnalato da SiViaggia come una delle baie più piccole e meno conosciute dell’isola, è Portu Pedrosu, nel comune di Baunei, affacciata sul Golfo di Orosei. Si tratta di una minuscola insenatura protetta da alte scogliere e circondata da vegetazione selvaggia, tanto isolata quanto straordinaria: appena 8 per 9 metri, una cartolina in scala ridotta.

Il modo più semplice per raggiungerla è via mare, con kayak o piccole imbarcazioni, partendo da Cala Gonone o Santa Maria Navarrese. In alternativa, serve affrontare un lungo trekking: ore di cammino attraverso sentieri pietrosi, gole e falesie. Ma, come scrive SiViaggia, “vale la pena il sacrificio per arrivarci”: ciò che si trova alla fine è uno scorcio raro di Mediterraneo puro, incontaminato, quasi sacro.

Spiaggia sarda
Sardegna, la spiaggia più bella è questa (Freepik Foto) – www.marinecue.it

Un’avventura per chi ama la vera Sardegna

Portu Pedrosu non ha servizi, ombra o copertura telefonica. Ha invece acqua trasparente e fondali profondi, perfetti per chi ama nuotare o fare snorkeling lontano da tutto. Poco distante si può raggiungere anche Portu Cuau, dove riposa sul fondale il relitto di una piccola nave, visibile anche senza immersioni tecniche.

Alcune guide locali organizzano escursioni che combinano fuoristrada, trekking e ritorno in barca, per chi non vuole affrontare l’intero tragitto a piedi. Ma qualunque sia la formula, l’accesso rimane riservato a chi è disposto a lasciare la comodità fuori dallo zaino. È questo il prezzo — e il privilegio — di vedere un luogo dove la Sardegna si mostra così com’era prima che diventasse meta turistica.