Tellaro, un borgo incantevole sconosciuto a tutti | Qui puoi sederti su una roccia ed aspettare che le onde ti bagnino

Illustrazione di Tellaro e del suo mare (Canva FOTO) - marinecue.it
Esistono borghi molti belli, così come Tellaro. E’ un posto praticamente sconosciuto che va visitato almeno una volta.
I borghi sul mare hanno un fascino tutto loro: piccoli, raccolti, spesso costruiti a ridosso delle scogliere o affacciati su baie tranquille. Offrono scorci suggestivi dove natura e architettura sembrano parlarsi.
Questi paesi custodiscono tradizioni antiche, legate alla pesca, alla cucina locale e alla vita scandita dai ritmi delle maree. Camminare tra i loro vicoli è come fare un salto indietro nel tempo.
Molti borghi marittimi italiani, come quelli in Liguria, Puglia o Sicilia, sono diventati mete turistiche ambite, ma mantengono un’anima autentica, fatta di case colorate, barche tirate a riva e profumo di salsedine.
Oltre al paesaggio, ciò che colpisce è l’atmosfera: lenta, gentile, quasi sospesa. In un mondo che corre, questi luoghi sembrano ricordare il valore della calma e della bellezza essenziale.
Un borgo interessante
Ci sono luoghi che sembrano disegnati a mano, come usciti da una cartolina sbiadita dal sole. Tellaro è uno di questi. Un borgo minuscolo, ma ricco di dettagli, di quelli che costringono a rallentare anche chi ha il passo veloce. Niente auto, niente rumori invadenti, solo vicoli stretti, scalette consumate dal tempo e quell’inconfondibile suono del mare che si infrange sotto le finestre.
Affacciato sul Golfo dei Poeti, questo gioiellino ligure vive incastonato tra le rocce, con le sue casette color pastello e la chiesa di San Giorgio che si sporge verso l’acqua come in bilico su un sogno. Camminando lì, capita spesso di fare silenzio senza nemmeno accorgersene. Non è un caso se il traffico non c’è: si lascia l’auto fuori, si entra solo a piedi, passo dopo passo.

Un posto da visitare
Come riportato da The Wom Travel, Tellaro è un borgo che ha saputo conservare un’anima autentica. Meno chiassoso delle Cinque Terre, ma forse proprio per questo ancora più speciale. Inserito tra i Borghi più belli d’Italia, è stato amato da artisti e scrittori, tra cui D.H. Lawrence e Mario Soldati, che qui hanno trovato ispirazione tra mare, luce e silenzi.
E poi ci sono le storie, quelle che passano di voce in voce. La più nota racconta di un polpo gigante che, durante un attacco notturno, avrebbe suonato le campane della chiesa per svegliare gli abitanti e salvarli. Un racconto che si rinnova ogni anno con la Sagra del Polpo. E a Natale, accade qualcosa di magico: il Presepe Subacqueo, con statue che emergono tra le onde illuminate dai lumini e dai fuochi d’artificio.