Civitavecchia, estate 2025 già finita | Non si può fare il bagno: scattato il divieto per l’invasione di questa alga

Divieto bagno

Divieto bagno in mare a Civitavecchia alga tossica (Canva foto) - www.marinecue.it

Divieto di balneazione a Civitavecchia a causa di alghe tossiche: precauzioni e monitoraggio in corso, cosa sta succedendo.

La stagione estiva 2025 a Civitavecchia si è aperta con una notizia che ha lasciato molti bagnanti senza parole: il divieto di balneazione in una parte della costa. Mentre le spiagge solitamente affollate sembrano invitare alla fresca brezza estiva, una problematica ben più seria ha portato alla chiusura di una zona balneabile. Un’invasione di microalghe sta creando preoccupazione tra le autorità locali.

L’ordinanza, che ha colpito una sezione della costa vicino alla foce del fosso Infernaccio, è il risultato di un attento monitoraggio da parte degli esperti. La scoperta di un’elevata concentrazione di alghe potenzialmente tossiche ha portato il sindaco Marco Piendibene ad adottare misure precauzionali. La situazione sembra essere sotto controllo, ma le autorità sono molto attente.

Questo provvedimento non è isolato: si tratta di un’azione di emergenza prevista dalla normativa regionale in caso di presenze di alghe tossiche. Le microalghe come Ostreopsis ovata, Coolia monotis e Prorocentrum lima sono in grado di produrre tossine che, se inalate tramite aerosol marino o se assorbite, possono provocare effetti dannosi sulla salute.

Le autorità locali non si limitano a comunicare il divieto, ma raccomandano anche una serie di precauzioni per evitare danni. In particolare, si consiglia di non avvicinarsi alla zona balneabile in caso di vento forte e di evitare il consumo di molluschi prelevati localmente. I sintomi di esposizione alle tossine, sebbene generalmente lievi, comprendono febbre, mal di testa e irritazioni cutanee.

Provvedimenti e monitoraggio in corso

Nel frattempo, l’Asl Roma 4 e la Polizia Locale sono impegnati a monitorare la situazione, garantendo che tutte le misure di sicurezza vengano rispettate. Cartelli informativi sono stati installati lungo il tratto di costa interessato dal divieto, per avvisare i cittadini e i turisti delle possibili problematiche legate alla presenza di queste alghe.

La preoccupazione è massima, soprattutto per i soggetti più vulnerabili come anziani, bambini e persone con problemi respiratori. Come dice la fonte Civonline, sebbene i sintomi siano generalmente transitori, in caso di peggioramento è fondamentale rivolgersi tempestivamente al medico. L’ordinanza rimarrà in vigore fino a nuove indicazioni, continuando a monitorare l’evolversi della situazione.

Alghe
Pericolo alga tossica (Canva foto) – www.marinecue.it

L’importanza del monitoraggio ambientale

L’azione tempestiva delle autorità locali è essenziale per prevenire eventuali rischi per la salute pubblica. Il monitoraggio delle acque e della presenza di alghe tossiche è fondamentale per garantire la sicurezza di residenti e turisti. Il costante aggiornamento delle informazioni da parte di esperti dell’Arpa Lazio permette alle istituzioni di adottare misure preventive e di contenimento in tempo reale.

Per i turisti che si trovano a Civitavecchia durante questo periodo, è cruciale seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dalle autorità locali. L’affissione di cartelli informativi nelle aree a rischio serve a sensibilizzare e proteggere la comunità. Le raccomandazioni includono anche l’allontanamento immediato dalle zone pericolose se si avvertono sintomi come difficoltà respiratorie o irritazioni cutanee, per evitare complicazioni legate alle tossine delle alghe.