L’animale più longevo al mondo è un vero mostro marino | Raggiunge 7 metri di lunghezza: a 150 anni è ancora un bambino

Illustrazione di un mostro marino (Canva FOTO) - marinecue.it

Illustrazione di un mostro marino (Canva FOTO) - marinecue.it

La sua lunghezza e la sua biologia non hanno eguali, ed è capace di vivere per molti secoli. Tu conoscevi questa specie straordinaria?

La longevità negli animali varia in modo sorprendente: si va da insetti che vivono pochi giorni a tartarughe che superano i 150 anni. Non dipende solo dalla taglia, ma anche da fattori genetici, ambientali e dallo stile di vita della specie.

In genere, gli animali più grandi vivono più a lungo, ma ci sono eccezioni curiose. I pipistrelli, ad esempio, vivono molto più della media dei mammiferi di piccola taglia. Anche alcune specie marine, come certi squali o le vongole artiche, sono veri campioni di longevità.

La longevità è spesso legata alla strategia riproduttiva: animali che fanno pochi figli, ma molto curati, tendono a vivere di più. Chi si riproduce in fretta e in gran numero, invece, ha una vita breve ma intensa.

Studiare la durata della vita animale aiuta anche a capire l’invecchiamento umano. Alcune specie, come la talpa nuda o l’idra, sembrano invecchiare molto lentamente o quasi per nulla. E chissà, magari da loro arriveranno indizi utili per rallentare anche il nostro orologio biologico.

Un animale longevo

Quando si pensa a quale animale viva più a lungo, viene spontaneo immaginare una tartaruga centenaria o magari una balena che ha visto passare generazioni di esseri umani. E invece no, la natura sorprende ancora una volta: il vertebrato più longevo del pianeta è un animale che quasi nessuno metterebbe in cima alla lista. 

Lo squalo della Groenlandia, una creatura che scivola silenziosa nelle profondità dell’oceano, è il vero detentore del record. Secondo gli studi (Fonte: SFP Dental Service Versilia), può arrivare a vivere anche 400 anni, con un margine di errore non banale – ± 120 anni, per essere precisi. 

Illustrazione dello squalo della Groenlandia (Wikipedia NOAA Okeanos Explorer Program FOTO) - marinecue.it
Illustrazione dello squalo della Groenlandia (Wikipedia NOAA Okeanos Explorer Program FOTO) – marinecue.it

Un “relitto vivente”

Nel 2022 è stato osservato uno squalo nei pressi del Belize che, secondo le analisi, sarebbe nato intorno al 1505. Questo significa che quello squalo potrebbe aver nuotato nei mari mentre in Europa si parlava ancora delle “Indie Occidentali”. Ma cosa rende possibile tutto questo? Innanzitutto, la lentezza. Questo squalo cresce di circa 1 cm all’anno, raggiunge i 2.000 metri di profondità e ha un metabolismo che definire lento è poco.

Vive in ambienti freddissimi e scarsi di luce, si nutre perlopiù di carcasse o di prede già morte, uno stile di vita che gli consente di ridurre al minimo lo sforzo. E poi c’è un altro dettaglio pazzesco: raggiunge la maturità sessuale a circa 150 anni (Fonti: Science, BBC e Smithsonian Magazine).