Nell’Oceano c’è una foresta dorata | Qui l’acqua non tocca la terra: è il paradiso dei naviganti

Illustrazione di una foresta dorata sotto l'acqua (Canva FOTO) - marinecue.it
Questa immensa foresta dorata ha lasciato tutti a bocca aperta. E’ un paradiso per chiunque riesca ad avvicinarsi a questa meraviglia.
Le foreste negli oceani esistono davvero, anche se non hanno tronchi o chiome come quelle sulla terraferma. Si tratta di ecosistemi sommersi formati da alghe giganti, fanerogame marine o mangrovie, che crescono in acque poco profonde e luminose.
Queste “foreste blu” svolgono un ruolo fondamentale: producono ossigeno, assorbono grandi quantità di CO₂ e offrono rifugio e nutrimento a moltissime specie marine. In alcune aree, ospitano una biodiversità paragonabile a quella delle barriere coralline.
Le più famose sono le kelp forest dell’Oceano Pacifico, ma anche nel Mediterraneo esistono ecosistemi simili, come le praterie di Posidonia oceanica. Sono ambienti delicati, spesso minacciati da inquinamento, pesca eccessiva e cambiamenti climatici.
Proteggere queste foreste sommerse è essenziale per la salute del pianeta. Non solo per la vita marina, ma anche per l’equilibrio dell’atmosfera e delle coste. Sono tra i polmoni più nascosti, ma più vitali, della Terra.
Un mare…particolare
C’è un luogo, in mezzo all’Oceano Atlantico, che sfida ogni immaginazione. Si chiama Mare dei Sargassi, ma a differenza di qualunque altro mare, non ha coste né rive. Nessuna spiaggia, nessuna scogliera. È come un mare “galleggiante” che esiste solo grazie alle correnti oceaniche che lo racchiudono, una sorta di cerchio liquido senza confini solidi. Si trova a circa 950 chilometri a est della Florida, completamente isolato da qualsiasi terraferma.
A renderlo così speciale è anche la presenza del Sargassum, un’alga galleggiante color oro che forma enormi chiazze sulla superficie. Se lo si osserva dall’alto, sembra quasi un mosaico vegetale su acqua immobile. Già Colombo, durante le sue traversate, ne rimase colpito: descrisse il mare come una zona calma, quasi priva di vento. Il Mare dei Sargassi è davvero straordinariamente piatto, quasi immobile, come se il tempo lì si fosse fermato (Fonte: sfpdentalserviceversilia).

Vita nascosta tra le alghe
Ma sotto quella calma apparente, il Mare dei Sargassi pullula di vita. È un vero rifugio naturale, soprattutto per le tartarughe marine appena nate, che qui trovano riparo e nutrimento durante i primi anni di vita. E poi ci sono pesci, crostacei, più di 100 specie di invertebrati che vivono, si riproducono e si mimetizzano tra le alghe. Un intero microcosmo marino sospeso tra cielo e abisso, dove la biodiversità si muove silenziosa e sorprendente.
Anche il clima gioca un ruolo cruciale in questo equilibrio. Le temperature variano parecchio nel corso dell’anno, dai 18 °C in inverno fino ai 30 °C in piena estate. Questi sbalzi, uniti ai movimenti delle masse d’acqua, influenzano le correnti oceaniche e, a cascata, i modelli climatici di vaste aree sia in Europa che in America (Fonte: sfpdentalserviceversilia.it).