Vicino l’Irlanda si trova l’isola di Star Wars | Passare le vacanze qui vuol dire star lontano dal mondo

Illustrazione di Skellig Michael da lontano (Canva FOTO) - marinecue.it
Questa particolare isola si trova molto vicino all’Irlanda, ed è una metà molto ambita, soprattutto per chi vuole passare una vacanza.
Ci sono luoghi nel mondo che hanno visto crescere la loro fama non grazie a guide turistiche, ma per merito del cinema. Alcuni paesaggi, dopo essere apparsi sul grande schermo, sono diventati vere mete di pellegrinaggio per appassionati e viaggiatori curiosi.
Pensiamo alla Nuova Zelanda, che con le sue valli, montagne e foreste ha dato vita alla Terra di Mezzo del Signore degli Anelli. O ancora al deserto del Wadi Rum, in Giordania, che ha ospitato le riprese di Lawrence d’Arabia e più recentemente The Martian, trasformandosi in un perfetto doppione del pianeta Marte.
Anche l’Italia ha i suoi esempi: i paesaggi delle Dolomiti in The Italian Job, la bellezza malinconica del Lago di Como in Star Wars, o i vicoli di Matera, che hanno fatto da sfondo a film come 007 – No Time to Die. Luoghi antichi che, grazie al cinema, hanno acquistato una nuova luce.
Il fascino di questi posti va oltre il film: si crea un legame tra finzione e realtà. Visitandoli, si ha quasi l’impressione di camminare dentro una storia già vista, dove tutto appare familiare e al tempo stesso sorprendente.
Un’isola da un altro mondo
In mezzo all’Atlantico, a una ventina di chilometri dalla costa del Kerry, c’è uno scoglio appuntito che sbuca fuori dall’acqua come se fosse stato lanciato da una mano divina. Si chiama Skellig Michael, e a guardarla da lontano sembra quasi irreale: due picchi rocciosi, pareti a picco, onde che s’infrangono furiose e un silenzio che sa di sacro.
Quel senso di isolamento, che oggi affascina i viaggiatori, un tempo era una vera e propria scelta di vita. Non per caso, infatti, Skellig Michael fu scelta tra il VI e l’VIII secolo come rifugio da un gruppo di monaci eremiti. Costruirono le loro cellette di pietra secca sulla cima, a quasi 180 metri d’altezza, collegate da una lunga scalinata scavata nella roccia (Fonte: Si Viaggia).

Fra pietre antiche e Guerre Stellari
Il complesso monastico è uno dei rari esempi di monachesimo cristiano primitivo rimasto praticamente intatto, grazie al suo isolamento. Ed è anche per questo che nel 1996 l’UNESCO ha deciso di riconoscerlo come Patrimonio dell’Umanità. A Skellig Michael non c’è nulla di superfluo: solo pietra, vento e silenzio. Ogni struttura, ogni gradino sembra raccontare una storia di sopravvivenza, di fede, di tenacia.
Negli ultimi anni però, la fama di questo luogo è esplosa per un altro motivo. La sua silhouette inconfondibile è apparsa in tre film della saga di Star Wars (Il risveglio della Forza, Gli ultimi Jedi e L’Ascesa di Skywalker), trasformando l’antico eremo in un pianeta lontano della galassia. Quelle stesse scalinate percorse un tempo dai monaci, ora sono diventate il sentiero di Luke Skywalker (Fonte: Si Viaggia).